Lunedì 18 maggio alle ore 10,30 nell’aula consiliare del Comune di Aversa saranno assegnate due borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli nell’ambito del Premio Giuridico ‘Vincenzo Caianiello’. Saranno premiati il miglior dottore in giurisprudenza e il miglior giurista scelti da una commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Napoli Nord Elisabetta Garzo. Due le sezioni del Premio giuridico Vincenzo Caianiello, istituito dall’amministrazione comunale guidato dal Sindaco Giuseppe Sagliocco per ricordare il giureconsulto aversano, deceduto nel 2002, che ha ricoperto l’incarico di presidente della Corte Costituzionale e quello di ministro guardasigilli nel governo presieduto da Lamberto Dini. Il premio verrà attribuito “per ciascuna delle due sezioni a coloro che –in tesi di laurea (per il Premio al migliore dottore in giurisprudenza) o in pubblicazioni giuridiche, anche monografiche (per il Premio la miglior giurista)- si siano particolarmente distinti nel ricostruire criticamente la produzione giuridica, l’impegno politico e civile di Vincenzo Caianiello o che abbiano trattato con originalità i temi investigati nella riflessione civile e scientifica del giurista aversano”. In occasione del Premio giuridico l’Amministrazione Comunale ha voluto ricordare ed omaggiare la figura dell’illustre concittadino attraverso la ristampa del volume “Riflessioni sulla Costituzione”, stampato dalla Città di Aversa nel 1996 di cui non restano più copie. Il testo raccoglie due discorsi del prof. Vincenzo Caianiello pronunciati il 21 ottobre 1995 al teatro Cimarosa di Aversa in occasione del conferimento allo stesso della cittadinanza honoris causa ed il secondo pronunciato nell’aula consiliare del Palazzo della Provincia di Caserta in occasione dell’apertura delle celebrazioni del cinquantenario della Provincia di Caserta. Nella stessa occasione sarà inaugurata anche la Sala della memoria, presso la Casa Comunale. “Si tratta –ha detto Sagliocco – una stanza adiacente all’aula consiliare ad ospitare ricordi di vario tipo, dalle foto a loro opere o altri oggetti, relativi agli aversani famosi, da Cimarosa a Jommelli, da Pietro Rosano a Caianiello ad Antonio Ruberti”.