“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova” e se per le future scelte politiche del sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco non è ancora possibile decifrare con certezza le sue reali intenzioni si può provare a interpretare una serie di comportamenti messi in campo nell’ultimo periodo. Il primo cittadino normanno è in campagna elettorale. E questo sembra essere un dato certo. Nelle ultime settimane sono stati aperti in città numerosi cantieri e Sagliocco, oltre ad un paio di appuntamenti pubblici all’ex Macello, ha iniziato ad incrementare il numero di comunicati inviati alla stampa con l’obiettivo di dimostrare all’opinione pubblica quanto sta facendo in città. A cosa sia candidato non è ancora possibile stabilirlo anche perché in queste ore si susseguono le trattative. C’è infatti chi sottolinea come Sagliocco abbia l’ambizione di diventare il prossimo presidente della Provincia di Caserta, il primo dopo la finta abolizione dell’ente targata Delrio. E chi, invece, sottolinea le trattative in corso per una candidatura al Consiglio Regionale. Sagliocco sta provando a rientrare in Forza Italia ma, fino ad oggi, il nuovo corso del partito azzurro, guidato dalla coppia Cesaro-De Siano, ha risposto picche. Luigi Cesaro pare abbia evitato qualsiasi contatto diretto con il primo cittadino normanno. Vistosi chiuso le porte del partito azzurro Sagliocco ha provato a sondare il terreno direttamente con Caldoro ma anche qui sarebbe arrivato l’alt dei diretti interessati. Ma Sagliocco non è il tipo che si arrende facilmente e allora pur di tornare tra gli azzurri e candidarsi starebbe provando a bypassare le strutture locali del partito portando il caso a Roma, attraverso la mediazione del senatore Giuliano, all’attenzione della deputata matesina Rossi, vero e proprio braccio destro del leader Silvio Berlusconi. Non sarà facile per il primo cittadino normanno spuntarla anche se lui continua a giocare su più tavoli per poi scoprire le carte all’ultimo istante. Intanto, c’è un altro indizio domani sera al comune è stato convocato un vertice con i consiglieri di maggioranza. All’ordine del giorno ufficialmente c’è una verifica programmatica ma chissà se il primo cittadino sonderà gli umori dei consiglieri in vista di una sua partecipazione diretta alle regionali dove c’è bisogno di tante preferenze ma soprattutto delle dimissioni da primo cittadino una ventina di giorni prima della candidatura.
Angelo Golia