E’ in corso in questo momento il presidio indetto da Partito Democratico, Giovani Democratici, Le Democratiche e Adesso scuola di Aversa in via Linguiti per chiedere l’immediato ritiro del bando con cui l’Asl Caserta ha invitato i privati ad avanzare una manifestazione d’interesse per la struttura. In piazza oltre a tanti militanti cittadini ci sono anche l’onorevole Camilla Sgambato e si attende l’arrivo del consigliere regionale Lucia Esposito, presenze che testimoniano come la questione Maddalena vada ben oltre il livello cittadino. E a testimonianza di ciò va segnalata anche la presenza del sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo. Nello spazio antistante il corpo centrale dell’ex manicomio ci sono anche i consiglieri comunali Marco Villano e Pasquale Pandolfi. I manifestanti stanno distribuendo un volantino con poche semplici richieste: ritiro del bando, tavolo tecnico e un appello a tutti i cittadini a mobilitarsi. E’ presente anche una nutrita rappresentanza del Movimento 5 Stelle.

Ecco la nota stampa diramata dal Pd

“Il presidio di stamattina rappresenta solo il primo passo di una mobilitazione che coinvolgerà tutta la filiera istituzionale del Partito Democratico per tagliare l’unico traguardo possibile: la Maddalena deve essere pubblica, recuperata e trasformata in risorsa per la città di Aversa e l’intera provincia di Caserta”. E’ soddisfatto il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Villano, che, questa mattina, ha partecipato insieme ad un centinaio di cittadini al presidio indetto per chiedere al direttore dell’Asl Menduni di ritirare il bando con cui muove i primi passi l’iter per la vendita dell’ex ospedale psichiatrico di Aversa. “Come Pd siamo molto soddisfatti per l’esito della manifestazione che ha visto la partecipazione anche di Sel. del Movimento 5 Stelle e di moltissime associazioni. Con le forze sociali della città, al termine di un proficuo confronto, abbiamo deciso di attivare un tavolo operativo per delineare le linee guida del progetto che possa restituire alla città uno spazio che oggi versa in condizioni pietosa nonostante l’alto valore storico di alcune strutture”. Al presidio hanno partecipato anche la deputata Camilla Sgambato e Lucia Esposito. Entrambe hanno annunciato un impegno, nelle rispettive sedi istituzionali, per far in modo che le istanze dei democratici normanni siano accolte e si giunga così, in tempi rapidi, al ritiro del bando e ad uno stanziamento per un recupero concreto dell’area. “Voglio sottolineare – conclude Villano – che la nostra iniziativa ha visto la partecipazione di esponenti di altra area politica perché il tema è sentito e trasversale. E’ arrivato, senza invito, anche i sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, il quale ha sottolineato come il futuro della Maddalena sia strategico anche per il comune da lui amministrato. Non abbiamo notizie invece del nostro sindaco Sagliocco, il quale, evidentemente, ha una sensibilità e una percezione diversa dal suo coincittadino”.

Ecco il testo del volantino

 

Il prossimo 30 settembre scadrà il bando, pubblicato in piena estate dall’Asl, il cui scopo è provare a vendere l’area dell’ex ospedale Psichiatrico di via Linguiti. Il Partito Democratico di Aversa ritiene questo bando un duro colpo per la rigenerazione urbana della città. Il Piano Regolatore Generale vigente, infatti, prevede che in quel polmone verde vengano realizzati servizi per la cittadinanza o strutture per la cultura e per l’istruzione universitaria. Delle destinazioni che non possono prescindere dalla proprietà pubblica dell’area.

Chiediamo al direttore dell’Asl Menduni di:

–       ritirare immediatamente il bando

–       aprire un tavolo operativo con Comune, Provincia e Regione per mantenere la proprietà pubblica dell’area scongiurando quindi il rischio che possa finire in mano a privati.

Chiediamo a tutti gli aversani di:

–       mobilitarsi con noi e far sentire la propria voce sui social network, sui media e in città.

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