L’Unione Italiana Ciechi, attraverso Marco Olivetti, plaude alla nuova ordinanza che allarga l’esenzione della sosta a pagamento nella città di Aversa. Ecco il testo della missiva recapitata al Comune

 

“Egregio consigliere Nobis, dalla stampa ho appreso con piacere del Suo impegno e della Sua sensibilità verso i cittadini più svantaggiati, portando a segno un importante risultato in merito alla questione della gratuità dei parcheggi in strisce blu a favore delle persone diversamente abili. Tale obiettivo, negli anni scorsi, è stato invano perseguito da diverse associazioni che si sono scontrate con una assurda e ingiustificabile ostilità del Sindaco. Perciò oltre a contattarla per congratularmi per il Suo operato, ritengo opportuno fornirle in allegato le istanze all’epoca prodotte per sostenere la validità di questa innegabile conquista sociale. Inoltre, La informo che fu anche chiesta e realizzata una mappatura cittadina di tutti gli stalli riservati ai disabili, allo scopo di poterla pubblicare sul sito del Comune di Aversa, in maniera tale che la sua consultazione avrebbe facilitato l’individuazione dei medesimi. Purtroppo, però, ancora non ci risulta dell’avvenuta pubblicazione. Sono un dirigente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti onlus e rivesto la carica di vice-presidente della Consulta per le Persone Diversamente Abili istituita presso il Comune di Aversa e sarei lieto se Lei e tutti gli altri politici comunali impegnati su tematiche a favore dei disabili informassero puntualmente (con trasmissione di istanze, proposte ed atti amministrativi( la Consulta, la quale ha istituzionalmente il compito di collaborare ed esprimere pareri in merito. Inoltre, egregio Avv. Nobis, sempre in merito all’ordinanza sui parcheggi dei disabili da lei proposta e ottenuta, al fine di una piena soddisfazione e per erudirla sugli altri obiettivi che la Consulta si propone di realizzare, le rammento in l’”Atto di Programmazione” che la Consulta ha fatto sottoscrivere a tutti i candidati a Sindaco in periodo preelettorale quale impegno nei confronti delle categorie dei disabili. Ovviamente il sindaco eletto dovrebbe essere tenuto a rispettare quanto sottoscritto. Dunque, Lei, senza essere a conoscenza di questo documento, con il proprio autonomo e spontaneo impegno politico e sociale ha soddisfatto uno dei tanti punti indicati nel citato documento.

 

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