Non è un bel periodo per i beni comuni della città normanna. Dopo l’avviso esplorativo dell’ASL Caserta per provare a vendere la Maddalena, arriva quello della Regione Campania per provare a dare in fitto quello che un tempo era il tempio della pallavolo, lo storico Capannone. Su uno degli ultimi Burc, infatti, è stato pubblicato un bando in cui Palazzo Santa Lucia propone in affitto una serie di proprietà tra cui quella di Aversa, definita ex palestra comunale. In totale tre particelle per un totale di 680 metri quadri con 450 di spazio esterno. La pubblicazione di questo avviso rappresenta un fallimento per la politica aversana. Negli anni scorsi infatti l’amministrazione Ciaramella aveva acquistato l’immobile per trasformarlo in palestra comunale e, perché no, rivivere all’interno, seppur con le dovute proporzioni, i fasti di un tempo (il capannone ospitò la serie A di pallavolo). Correva l’anno 2007 e l’amministrazione si impegnava a riqualificare la struttura. Il comune aveva già in cassa 600 mila euro ottenuti dal ministero dell’Economia, perché il finanziamento era subordinato alla presentazione di un progetto di recupero. L’amministrazione era talmente convinta di chiudere la partita in tempi rapidi che nel contratto di acquisto accettò la clausola rescissoria subordinando la perfezione della compravendita allo svolgimento dei lavori. Intervento purtroppo mai svolto e che ha visto la Regione agire di conseguenza. Nel giugno 2013 da Napoli inviarono una richiesta per conoscere l’iban per riaccreditare i soldi dell’acconto. In quell’occasione, come al solito, la politica cittadina fece un po’ di rumore. Qualcuno si indignò ma di concreto non fu fatto nulla. Oggi arriva il bando della Regione non resta altro da fare se non sperare che l’avviso vada deserto o che le proposte arrivino da qualcuno che voglia preservare la storia della struttura, dove tra l’altro sono cresciute, oltre a tanti pallavolisti, generazioni di praticanti le arti marziali.
Angelo Golia