“In una città normale dovremmo chiedere le dimissioni dell’assessore Ninì Migliaccio il quale, ma forse non lo ricorda, è delegato alla vivibilità e al centro storico. Ad Aversa, però, l’organo esecutivo è monco e tutto accade per volontà del sindaco Giuseppe Sagliocco. A quest’ultimo addebitiamo la responsabilità del caos di via Seggio e il mancato dialogo con i soggetti coinvolti”.
E’ netto il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Villano nel commentare l’ultimo episodio denunciato dai titolari delle attività di via del Seggio. Questi ultimi avevano chiesto la creazione di un’isola pedonale straordinaria per il 24 e 31 dicembre in modo da fronteggiare, in sicurezza, l’afflusso straordinario di giovani durante la vigilia e l’ultimo dell’anno. “Come denunciato anche a mezzo stampa dai commercianti – sottolinea Villano- l’amministrazione non ha dato alcuna risposta alla richiesta protocollata il 23 dicembre. Il caos generato dalla grande folla presente in strada in questi due giorni ha dimostrato che l’isola pedonale era necessaria ma l’amministrazione non ascoltando le legittime richieste dei commercianti punta ad esasperare i toni. Tra l’altro non abbiamo più notizie del gruppo di lavoro formato dai consiglieri comunali fiduciari del primo cittadino che sembrava dover essere la panacea di tutti i problemi di via Seggio. Quel provvedimento, volto a svuotare di significato una mozione importante presentata dalle opposizioni in consiglio comunale, come ho già denunciato, è stato un provvedimento di facciata. La realtà è che l’amministrazione Sagliocco non ha uno straccio di idea per affrontare la questione via Seggio e preferisce vivere alla giornata sperando che la situazione non degeneri”.
Il Partito Democratico “non attenderà oltre – conclude Villano – e già da domani sarà in strada per avviare un confronto fattivo con commercianti e residenti di via Seggio. Il nostro scopo è trovare le soluzioni per garantire una pacifica convivenza tra tutti i soggetti coinvolti e costringere l’amministrazione ad occuparsi di una questione fondamentale per la vivibilità e l’economia cittadina”