“L’impostazione generale del bilancio resta totalmente fallimentare in termini di obiettivi in grado di rilanciare la nostra città, ma questo era noto in quanto il previsionale è arrivato a metà ottobre alla nostra attenzione. Rivendichiamo però il merito di averlo reso un po’ meno vuoto con i tre emendamenti approvati”. Così il consigliere comunale del Partito Democratico ad Aversa Marco Villano commenta l’epilogo della maratona consiliare che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione. Grazie al voto trasversale, infatti, il Pd porta a casa il sostegno alle famiglie che hanno un disabile a carico, la realizzazione di un parco giochi senza barriere architettoniche e i fondi per le cade dell’acqua. “Tre proposte – rilancia il giovane democrat- che rendono il bilancio migliore per alcune fasce deboli della popolazione. Certo si poteva fare di più e, come democratici, avemo presentato altre proposte che andavano nella stessa direzione. Purtroppo la maggioranza si è chiusa a riccio e le ha bocciate”. Proprio su quest’ultimo argomento Villano ci tiene a fare una precisazione: “ieri i consiglieri di centrosinistra hanno sospeso gli interventi di fronte all’assordante solenzio dei consiglieri di maggioranza, muti per ordine di scuderia del padre padrone della coalizione. Era inutile fare un soliloquio ma a questi consiglieri a mandato limitato esprimo la mia solidarietà e quella di tutto il Pd per questa forte limitazione nell’esercizio delle proprie prerogative”. ” Infine -conclude Villano – il lavoro fatto dal centrosinistra sul bilancio rappresenta il primo embrione per puntare al governo della città alla prossima tornata amministrativa. Noi quattro in consiglio abbiamo fatto squadra con tanti militanti. Speriamo che il popolo di centrosinistra ritrovi lo stimolo a partecipare e a costruire il cambiamento perché per noi la partecipazione e la condivisione non hanno rappresentato soltanto uno slogan congressuale “. “Speriamo – aggiunge il segretario cittadino del Pd Carmine Esposito – che l’approvazione dei nostri emendamenti sia anche un segnale per arrivare a cambiare il modo di amministrare la città. Speriamo in una presa di coscienza della maggioranza del fallimento nel governo della città e speriamo in un nuovo approccio ai problemi della stessa. Auspichiamo, insomma, che la tanto desiderata partecipazione sui grandi e piccoli temi, fino ad oggi solo enunciata, venga praticata”.