“Se la maggioranza ha inteso pubblicizzare i termini del condono per fare cassa per noi, che siamo tradizionalmente contro i condoni per i messaggi che danno ai cittadini onesti, ha scelto la strada sbagliata”. Lo dichiara il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale ad Aversa, Marco Villano: “Per rimpinguare le casse del comune – aggiunge Villano – avremmo perseguito altre strade ed in questi primi mesi di amministrazione abbiamo messo in campo una serie di proposte per liberare risorse. Penso ad esempio alla proposta di destinare ad altri capitoli di bilancio i 40mila euro per l’addetto stampa, individuando questa figura nella pianta organica comunale. Penso all’idea di rescindere il contratto per il non-archivio di via Nobel. Penso, soprattutto, all’impegno per sbloccare il pagamento dei debiti fuori bilancio. Il riconoscimento in consiglio comunale, infatti, non ha ancora chiuso la questione. Il comune deve iniziare a pagare quanto prima chi ne ha diritto per fermare, definitivamente,gli interessi che ad oggi continuano a maturare. Un risparmio, inoltre, potrebbe arrivare con un intervento sistematico di manutenzione stradale che abbassi quanto spendiamo per le cause di insidie e trabocchetti. Ci sono alcune zone, infatti, come quella al confine con San Marcellino dove le strade sembrano quelle di una città in guerra”. E nel quadro dell’abbattimento dei costi si inserisce anche la proposta che Villano ha lanciato ieri per recuperare uno standard e adibirlo a parco-canile: “Ad oggi per i randagi nel canile convenzionato spendiamo in media 8mila euro al mese somme che potremmo spendere per altre necessità lanciando anche una grande campagna di adozioni. A proposito di spese da tagliare vorrei sottolineare come si continuino a dare incarichi legali all’esterno, l’ultimo da 10mila euro per un ricorso della Senesi. Noi speriamo che la scelta di far fare il piano di emergenza comunale agli uffici porti ad una svolta definitiva per quel che riguarda la valorizzazione del personale interno”. “E’ necessario, dunque, valorizzare l’intero patrimonio comunale per tagliare spese e liberare risorse per i tanti servizi che ad oggi sono carenti in città”.