RECALE – A far ripartire l’iter per l’istituzione della biblioteca comunale anche a Recale ci ha pensato l’assessore, con delega alla Cultura, Lello Porfidia. Un iter fermo al 2004 quando ne fu deliberata l’istituzione in consiglio comunale e venne effettuata una prima raccolta di libri.
Per centrare l’obiettivo, l’assessore Porfidia elenca le prossime mosse da compiere: “ben poco è stato fatto sinora. Abbiamo una delibera del consiglio comunale del 2004 ed una raccolta libri che dal carteggio sembrava avesse raggiunto quota 234 libri, mai catalogati, che oggi abbiamo provveduto a tirar fuori dal deposito, ricontati e catalogati. Dei 234 libri di cui si parla nel carteggio ne abbiamo ritrovati 138 e la normativa ci impone di arrivare a 1500 libri per poter istituire la biblioteca stessa. Per questo abbiamo provveduto, insieme a ‘Na Chiacchiera Consulta per la Cultura, ad organizzare una raccolta libri per domenica 22 luglio in piazza Matteotti. Saremo presenti con un gazebo per raccogliere e catalogare i libri che i cittadini vogliono donare alla città di Recale. La raccolta proseguirà ogni martedì dalle 16 alle 18 presso l’ufficio servizi sociali perché l’obiettivo è ambizioso. Per raggiungere i 1500 volumi la Consulta ha messo in calendario una serie di attività da svolgere durante l’anno. La disponibilità dei locali della vecchia casa comunale, nel momento in cui gli uffici saranno trasferiti nel nuovo comune, ci consentirà di destinare almeno 75 metri quadri alla biblioteca, abbattere le barriere architettoniche, organizzare un’apertura durante la settimana e prevedere un impegno di spesa in bilancio. Un iter che vogliamo avviare ad inizio legislatura proprio per raggiungere l’obiettivo nel medio termine. La giornata si concluderà in Villa Porfidia con la presentazione del libro “Tante facce nella memoria” a cura di Ciro Castaldo ed un attesissimo momento musicale. Le Edizioni Melagrana doneranno al comune di Recale l’intera loro produzione ed i fondi raccolti con la vendita del libro saranno destinati alla costruzione e mantenimento di una scuola ed un poliambulatorio in un villaggio del Kenya. Insomma non solo biblioteca e libri ma una cultura a 360 gradi che passa anche per la musica ed il volontariato. E’ doveroso da parte mia ringraziare i membri della Consulta ‘Na Chiacchiera per le tante idee che stanno mettendo sul tavolo di discussione e per la dedizione con cui stanno portando avanti questi progetti”