PIEDIMONTE MATESE –“Bilancio 2013: a rischio gli equilibri di bilancio, soprattutto sulla parte corrente”. A sferrare un duro attacco alla gestione finanziaria della maggioranza di Piedimonte Democratica di Piedimonte Matese è il gruppo del PDL( bandiere FI in sezione) con un’articolata nota stampa in merito a quello che è l’adempimento fondamentale di ogni comune come la programmazione economica-finanziaria definita “non rassicurante” anche per la tempistica imposta e/o scelta, per i margini possibili dell’ente locale, per l’approvazione del bilancio.
Trascorsi circa due anni dall’insediamento della seconda Amministrazione Cappello, siamo di fronte all’ennesima conferma dell’inefficienza dell’esecutivo, incapace di dare celeri risposte concrete alle difficoltà ed alle esigenze della popolazione e della Città. Problematiche varie stanno venendo a galla in diversi campi e sono sotto gli occhi di tutti le problematiche degli ultimi giorni. L’amministrazione – dice la nota-avrà tempo fino al 30 Novembre per approvare il bilancio di previsione 2013 ( senza spazi tecnici per l’equilibrio) e spiegarci se e come hanno amministrato per mensilità. La proroga inserita nel DL 102 dell’Agosto 2013 ha fornito alla Giunta un po’ di ossigeno. Ma il DL 102, abrogando parzialmente l’IMU, prevede altre disposizioni quali rivedere la TARES spostando sempre al 30/11 i termini per l’approvazione del Regolamento e delle relative tariffe. Questi i “titoli” del nuovo scenario comunale di breve periodo della finanza locale e le conseguenze non sembrano essere rassicuranti sul piano contabile. Gli enti locali hanno finora operato in dodicesimi( questa la percentuale di spesa in rapporto alle varie voci quando il bilancio preventivo non è adottato ndr), sulla base dell’assestato 2012, i cui valori sono generalmente più alti del relativo consuntivo. Cosa ha amministrato ( sicuramente in dodicesimi..) e speso la nostra amministrazione? Perchè aspettare sino all’ultimo giorno? Vogliamo almeno sperare che la Giunta sappia intuire almeno la delicatezza del momento attuale e fare proprie le Istanze della Cittadinanza tutta senza persistere nelle promesse e nell’immobilismo “sociale”ma solo tesi verso spese, finanziamenti e progetti imprenditoriali miranti ad obiettivi ad personam. Continuare fino all’ultimo giorno, il 30 Novembre 2013, significa mettere a rischio gli equilibri di bilancio, soprattutto sulla parte corrente. Per l’amministrazione Cappello, che aveva già provveduto ad innalzare al massimo possibile le aliquote per il 2013, tutti i programmi sono da riesaminare ed infatti sono in netto ritardo ed annasperanno fino all’ultimo giorno della scadenza!!. Quest’anno infatti approvare al 30 Novembre significa di fatto approvare il pre- consuntivo inglobando in uno i provvedimenti di salvaguadia e dell’assestamento. Dopo il 30 novembre, si ricorda, non sono più possibili variazioni di bilancio. Si può ancora chiamare bilancio di previsione un documento non più modificabile? Stando alla tempistica dettata dal decreto non ci saranno i tempi tecnici per manovre di salvaguardia per chi ha deciso di aspettare l’ultimo secondo per la previsione 2013!. Guardando alle casse comunali- aggiunge il comunicato- l’unica notizia lieta potrebbe essere l’erogazione di un acconto del Fondo di solidarietà Comunale, la cui eventuale (?) quantificazione per Piedimonte resta ancora un rebus per quanto ci è dato sapere. In definitiva il Comune e l’amministrazione Cappello programmano le proprie politiche su MUTUI, IMU, TARES e fondo di solidarietà comunale. Nulla è fatto per attrarre investitori e le attività culturali sono delegate alle associazioni private ( Illuminarti, Caffè letterari,ecc) salvo poi impossessarsi deliberatamente di spazi all’intero di eventi non propri e ad iniziative di altri leggasi interessamento per la TAC) quanto i giochi sono già fatti. La caratteristica che accomuna gli Amministratori di maggioranza è la loro incertezza su risorse no statali e possibilità di sviluppo della Città. Le aspettative di nuovi introiti sono riposte ora sulla service TAX ( serve nuovo contante per la Cassa ), ma nel frattempo resta il problema degli equilibri di bilancio per il 2013. E ci sarà quindi proprio da verificare l’eventuale mantenimento dell’equilibrio di bilancio, ancorchè provvisorio ( siamo al 30 Novembre!!), compiendo una verifica sia riguardo alal gestione di competenza ( accertamenti e impegni), sia sulla gestione dei residui, come previsto dal comma 2 dell’art 193. Siamo al 5 novembre 2013 ed ancora aspettiamo il parere del Revisore dei Conti … Che ognuno tragga le proprie conseguenze!!”.
Michele Martuscelli