CASERTA – “E’ pervenuto all’Amministrazione il decreto ministeriale con il quale martedì il Viminale ha ufficializzato l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2012. E’ questa la conferma, siglata dal ministero degli interni, alle soluzioni individuate dall’Amministrazione per la nostra manovra finanziaria, il via libera all’attività di riequilibrio che supporterà la nostra attività per i prossimi anni. Continuiamo, nell’attività responsabile avviata fin dalla scelta obbligata del dissesto, nel rispetto delle norme e perseguendo un modello finanziario aderente alla reale situazione dei fatti”. Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio.

“In questo modo – afferma l’assessore alle Finanze, Nello Spirito – procederemo a predisporre la deliberazione consiliare a conclusione del procedimento di approvazione del bilancio, cui siamo tenuti entro trenta giorni. Il decreto ci attribuisce anche l’importo di circa 877mila euro quale ulteriore fattore di consolidamento finanziario e ci impone, nella norma, lo scrupoloso rispetto delle prescrizioni di legge al fine di mantenere la corretta ed equilibrata gestione del bilancio, garantendone la stabilità”.

“Accolgo con soddisfazione – commenta inoltre il consigliere De Crescenzo – la notizia della approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato da parte Ministrodell’interno che ha provveduto con proprio decreto, stabilendo prescrizioni per la corretta ed equilibrata gestione dell’ente  a suggellare una attività di risanamento che mira a realizzare il riequilibrio fianziario srumento per una libera azione politica.  L’amministarzione a guida Del Gaudio è ritenuta in regola con tutti i provvedimenti necessari per il risanamento economico-finanziari. Ricordo al di là della aderenza piena alle misure  di legge che l’opera d risanamento ha gettato le basi per l’adeguamento dei contributi statali  a quelli della media unica nazionale delle rimesse erariali ricevendo in tal modo Caserta una ulteriore fonte di consolidamento finaziario della gestione, con una entrata di circa 900mila euro annui. Nel consiglio  di domani si recepiranno le richieste della Cassa depositi e prestiti e degli altri istituti di credito autorizzati, finalizzate a consolidare l’esposizione debitoria”.

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