Calvi Risorta – Dopo la delibera di giunta, con la quale la nuova amministrazione di Calvi Risorta ha espresso ufficialmente parere negativo alla realizzazione della centrale a biomasse che l’imprenditore marcianisano Francesco Iavazzi vorrebbe costruire nell’area ex-Pozzi, arriva anche l’indizione del Consiglio comunale aperto sull’argomento. Si terrà infatti giovedì 10 luglio alle ore 17,00 la seduta pubblica tanto richiesta dal comitato ma sempre negata dall’ex sindaco Caparco, sponsor tanto acceso della centrale da aver pagato a caro prezzo, nelle urne, la sua crociata pro-Iavazzi.” Dopo un anno di duro impegno – si legge in una nota del comitato il comitato incassa l’ennesima vittoria, consegnando alle donne e agli uomini di Calvi Risorta e di tutto l’Agro Caleno la possibilità di esprimersi direttamente e di poter decidere del proprio futuro. Invitiamo tutta la popolazione a partecipare, ad esprimersi e a continuare a lottare con decisione per scongiurare la realizzazione dell’ennesimo impianto inutile ed inquinante sul nostro territorio. Per parte nostra ci impegneremo affinché vi sia un’ampia partecipazione, assicurandoci che la lotta prosegua fino alla definitiva vittoria del fronte popolare per la difesa del territorio. Così, mentre la speculazione subisce l’ennesimo colpo e la centrale si allontana sempre di più dall’orizzonte, l’Agro Caleno riacquista la propria dignità e si trasforma nella Zona Ribelle che non accetta più di abbassare la testa!”