“Avanti tutta con il ricorso”. Filippo Topo annuncia così la fissazione dell’udienza dinanzi ai giudici del Tar chiamati a decidere sul ricorso presentato da “Unione Democratica per Capodrise” e che potrebbe ribaltare il risultato elettorale dello scorso 5 giugno. Tempi celeri, celerissimi. L’udienza, infatti, si celebrerà il prossimo 11 ottobre dinanzi al Tribunale Amministrativo. Troppe le anomalie segnalate durante lo spoglio delle schede all’interno dei seggi di via Gaglione. Stranezze che potrebbero aver avuto un peso determinante nel risultato delle urne, deciso da uno scarto di appena 15 preferenze in favore del sindaco Angelo Crescente. Nel corso dell’ultimo mese i rappresentanti di “Unione Democratica per Capodrise” hanno richiesto i verbali delle sezioni individuando diversi casi limite ed procedendo, dunque, con il ricorso, che è stato puntualmente depositato in tribunale dal legale Chicco Ceceri, che tutelerà gli interessi del progetto politico. “E’ un atto dovuto – commenta Filippo Topo – Nel rispetto dei nostri 1971 elettori accertati e soprattutto nei confronti di quanti si sono visti annullare la preferenza in maniera ingiusta. E’ nostra intenzione fare chiarezza su fatti ed aspetti che, ancora oggi, a noi appaiono poco credibili. Noi cerchiamo solo che venga alla luce la verità. Intanto ribadiamo la volontà di esercitare il nostro ruolo svolgendo un’opposizione determinata e costruttiva. Vigileremo su tutti gli atti amministrativi e tuteleremo il popolo capodrisano”.
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