Ha portato la sua testimonianza di sindaco anticamorra anche a Gravina in Puglia. È ancora una volta ha mostrato il volto pulito di un territorio etichettato per anni come terra di Gomorra. Marcello De Rosa è stato invitato a una manifestazione che si è tenuta nel Comune pugliese per raccontare la sua esperienza di primo cittadino di un paese difficile come Casapesenna, per anni roccaforte del super boss Michele Zagaria. All’iniziativa hanno partecipato tra gli altri il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico e il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza. “Stare dalla parte dello Stato – ha dichiarato De Rosa durante il suo intervento – significa non chinare il capo di fronte alla criminalità organizzata, bisogna ribellarsi alle mafie e tenere sempre la schiena dritta”. L’intervento del sindaco di Casapesenna, che è testimone di giustizia e vive sotto scorta, è stato molto apprezzato dalla nutrita platea che ha seguito l’iniziativa. “La legalità – ha sottolineato De Rosa – si persegue con i fatti, con azioni concrete, non a chiacchiere, tanto meno con i professionisti dell’antimafia. Io non mi definisco un sindaco anticamorra. Sono un semplice amministratore locale che si impegna ogni giorno per affermare la cultura della legalità in un Comune che per anni è stato nella morsa dei Casalesi. In quasi un anno di amministrazione abbiamo dati segnali chiari e efficaci, con provvedimenti concreti, contro il crimine organizzato. Proseguiremo sul sentiero del cambiamento per voltare definitivamente pagina e per scrollarci di dosso l’etichetta di terra dei Casalesi? Noi – ha concluso De Rosa – vogliamo essere considerati come la terra delle persone perbene, di coloro i quali la mattina si alzano per andare a lavorare. La nuova amministrazione comunale è impegnata in questo percorso di rinascita e rilancio del territorio”. Poi la parola è passata al capogruppo Pd alla Camera dei deputati Speranza, che ha tessuto le lodi del sindaco di Casapesenna: “È un eroe civile”. È il viceministro Bubbico ha aggiunto: “De Rosa è un esempio da seguire, ce ne fossero di amministratori come lui”. Finalmente si parla anche delle cose positive di Casapesenna, del processo di rinnovamento politico, sociale e culturale. È proprio per valorizzare il lavoro dell’amministrazione comunale, Speranza e Bubbico hanno promesso di essere presenti alla cerimonia di apertura del Parco della legalità in programma nel mese di maggio. Un altro passo in avanti verso il riscatto di Casapesenna nel segno della lotta alla camorra. Con i fatti. Non a chiacchiere.
Mario De Michele