SANT’ARPINO – Una piazza vestita a festa, la folla delle grandi occasioni, entusiasmo e voglia di partecipazione. Sono stati questi gli elementi che hanno fatto da degna cornice al comizio inaugurale della campagna elettorale di Francesco Capone, candidato a sindaco del Movimento Sant’Arpino Libera@Democratica. Ed il giovane leader della formazione civica è subito entrato in sintonia con i santarpinesi illustrando loro sia le ragioni della propria candidatura, i presupposti del progetto Sant’Arpino Libera@Democratica, che gli elementi basilari del programma della coalizione che lo sostiene.
“Oggi-ha esordito Capone- è davvero una magnifica giornata. Questa domenica. Dopo tanti mesi, dopo innumerevoli richieste abbiamo avuto l’autorizzazione per poter utilizzare la piazza! Oggi ci viene data la possibilità di poter parlare e dialogare con voi per condividere insieme le ragioni di una scelta, il senso, il progetto, le idee, le proposte di Sant’Arpino Libera@Democratica, un nuovo movimento politico desideroso di voltare pagina dopo gli anni bui dell’amministrazione degli sprechi e delle tasse ingiuste”. Capone ha sottolineato come “oggi la nostra Sant’Arpino è diventata irriconoscibile, un paese che soffre e che offre sempre meno opportunità a quanti vi abitano. Una situazione prodotta da un governo amministrativo fallimentare e che pure si era proposto come il cambiamento.
Invece proprio coloro che si erano proposti come un segnale di speranza ai santarpinesi una volta al potere si sono dimostrati assolutamente degli incapaci. Ma oggi non serve lamentarsi. È arrivato il momento di agire. E questo mi ha spinto a prendere la decisione di dare personalmente una mano per cambiare questa realtà, per fare qualcosa per il mio e vostro paese che amo tantissimo, come tantissimo lo amate pure voi”. E passando ad analizzare nel dettaglio la situazione amministrativa, Francesco Capone ha ricordato i vari fallimenti della giunta uscente.
“Una giunta, un’amministrazione che ci hanno solo saputo riempire di tasse, sperperando i soldi della collettività e portando sull’orlo del fallimento sia il Comune, che la Multiservizi che da anni non paga i fornitori, perché non ha soldi in cassa. E a proposito di sperperi voglio ricordare la scandalosa vicenda dell’albero e delle luci di natale. Tale spreco è stato sotto gli occhi di tutti in questa piazza pochi mesi fa in piena crisi. Quell’albero è costato a noi santarpinesi 50 mila euro cioè 100 milioni di vecchie lire andati in fumo!!! Questa è la cifra del senso di responsabilità di chi ci ha amministrato e che ha prodotto una voragine nei conti del comune al punto tale che nel mese di Novembre scorso in una circolare l’assessore al bilancio ha bloccato qualsiasi liquidazione e pagamento!!! Eppure c’è stato chi è riuscito ad evitare il blocco. Come hanno sempre fatto, per favorire gli amici degli amici. E tutto ciò offendendo quegli onesti cittadini che devono aspettare anni per vedere pagato il proprio giusto lavoro”. Ma il candidato sindaco di Sant’Arpino Libera@Democratica ha illustrato anche svariati punti programmatici. “Stamattina intendo stringere un vero e proprio “patto fra elettore ed eletto”, che mi impegno ad affrontare subito dopo il 26 e 27 maggio. In tale patto i primi atti saranno: la restituzione delle tasse ingiustamente pagate; provvedimenti per la tutela e la sicurezza del territorio; la riorganizzazione dei servizi sociali per garantire assistenza reale e continuata alle famiglie e ai ragazzi; il potenziamento dei servizi e degli uffici comunali; la trasparenza negli atti e massima partecipazione dei cittadini; consigli comunali mai più di mattina e da tenersi periodicamente anche nelle zone periferiche per avvicinare il cittadino alle istituzioni; una maggiore attenzione alla gestione dei beni demaniali e patrimoniali; un riordino nel settore dell’istruzione delle politiche sociali e dei servizi; rafforzamento delle politiche sociali, eliminando sprechi e puntando su eventi di qualità e di sviluppo.E tutto questo cari concittadini dovrà essere garantito da due fondamentali pilastri : LEGALITA’ E TRASPARENZA!!!”. E prima di congedarsi dai santarpinesi Capone ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida al suo avversario invitandolo ad un confronto pubblico. “Su questi temi amministrativi cari concittadini avrei piacere a confrontarmi in questa pubblica piazza con il sindaco uscente. Non è una sfida!!!Ma è la responsabile consapevolezza che dal confronto si possono avere elementi per valutare chi realmente è a favore del cambiamento e chi no; chi realmente è al servizio degli interessi di tutti i santarpinesi e chi no; chi realmente è a favore di politiche innovative e di sviluppo e chi invece intende ancora volare basso con politiche fatte di sprechi e clientele che sfruttano il disagio e la povertà della gente. Ecco su tutto questo vi chiediamo di valutare con attenzione dando la piena fiducia a chi vuole veramente costruire una Sant’Arpino libera@democratica”.