CASERTA – Il ministero dei beni culturali “eserciterà il diritto di prelazione previsto dalla legge nel caso in cui la Reggia di Carditello dovesse essere venduta alla prossima asta giudiziaria.
Il problema sarà poi quello di proporre un progetto per rilanciare il sito. In tal senso l’istituzione da parte della Regione della fondazione per Carditello è un passo importante”. Lo ha detto il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi in visita alla Reggia di Caserta rispondendo alle domande dei cronisti sulla vicenda del Real Sito Borbonico di Carditello, ubicato a San Tammaro (Caserta), e oggetto di una procedura di vendita presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La prossima asta è prevista per il 20 giugno prossimo, quando si procederà senza incanto, ma nel caso dovesse andare deserta si tornerà in aula il 27 giugno (in quel caso con l’incanto, ndr). Il giudice Valerio Colandrea, nel corso dell’ultima asta andata deserta del 31 gennaio scorso, ha deciso di non ribassare ulteriormente il prezzo, che anche a giugno sarà di 10 milioni di euro.