NAPOLI – “Sono certo che il Governo e il Ministro Massimo Bray confermeranno la propria attenzione nei confronti dell’immenso patrimonio storico e architettonico di beni culturali di Caserta e Provincia mettendo in campo i necessari interventi per restituire la Reggia di Carditello alla sua bellezza e ai cittadini”.

E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, che martedì 5 novembre alle ore 15,00 a Roma parteciperà all’incontro convocato dal Ministro dei beni e delle attività culturali sulla Reggia di Carditello, sita a San Tammaro, una delle ventidue tenute della dinastia reale borbonica in provincia di Caserta che rientra nelle proprietà del Consorzio di bacino Basso Volturno e, causa di una irrisolta questione finanziaria e di bonifiche con la Regione Campania, versa da troppo tempo versa in condizioni di abbandono. “Dopo l’impegno per il rilancio della Reggia di Caserta e la nascita del polo museale Napoli-Caserta, salutato con soddisfazione dai cittadini casertani, dalle associazioni e dalle istituzioni, – ha detto il Presidente Paolo Romano – , auspico che l’incontro convocato per martedì prossimo possa essere risolutivo per le diverse problematiche che impediscono alla Reggia di Carditello di essere valorizzata e rilanciata come merita, in quanto straordinario patrimonio culturale e architettonico del nostro territorio”. Al tavolo di confronto presso il Ministero dei beni culturali sono stati invitati a partecipare, insieme con il Presidente Paolo Romano, il Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, l’assessore regionale all’agricoltura, Daniela Nugnes, la Sovrintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici,artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, il direttore dell’Agenda 21 per il Real Sito di Carditello e Regi Lagni Alessandro Manna.

 

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