Carinaro. Come preannunciato lo scorso 8 luglio si è tenuta a cura del gruppo consiliare “Uniti per Cambiare”, un’ assemblea pubblica nel rione cimitero per discutere dell’isola ecologica e delle varie problematiche che attanagliano la vita quotidiana del popoloso rione carinarese a ridosso del cimitero comunale. Giova ricordare che si è arrivati ad esperire l’incontro in loco dopo che l’amministrazione comunale in carica si era inabissata in un scortese mutismo ai danni dei tanti cittadini che pure da mesi si stanno battendo affinché l’isola ecologica venga realizzata laddove è prevista dal vigente PUC. E’ stato un incontro molto proficuo, dichiara Giuseppe Barbato, capogruppo consiliare in seno al Consiglio Comunale di Carinaro del gruppo di minoranza “Uniti per Cambiare” promotore dell’assemblea quello effettuato venerdì scorso dove abbiamo potuto constatare la partecipazione dei cittadini, la rabbia di quelli residenti nel rione cimitero, la discussione che ne è scaturita e le relative proposte emerse. Diverse persone hanno preso la parola: una libertà di pensiero e di espressione che realmente ha sorpreso tutti. La gente è esasperata chiede soluzioni, interventi e vicinanza, continua Barbato, a dispetto delle chiacchiere e delle false promesse. I cittadini si sono espressi affinché l’amministrazione comunale o chi per essa non proceda alla realizzazione dell’isola ecologica alle spalle o per meglio dire nel parcheggio del cimitero. Dalla discussione, infatti, sono emerse anche delle proposte tra le quali quella di spostare la sua realizzazione nell’ex depuratore, di proprietà comunale, o nell’ex area demaniale di piazza caduti in guerra o addirittura c’è stato chi ha proposto di effettuare un referendum, istituto quest’ ultimo previsto dal nostro regolamento comunale. Vedremo una volta inviate tali proposte al Sindaco e quale sarà la risposta dopo di che se non vi saranno risposte o comunicati rassicuranti per tutti i cittadini del rione cimitero si passerà, certamente, ad intraprendere altre iniziative. Mi preme ringraziare a nome mio e di tutto il gruppo consiliare prima di tutti i cittadini, i rappresentati di alcune associazioni locali con i loro responsabili, gli ex amministratori comunali, il Sindaco emerito Masi che hanno portato anch’essi un contributo alla discussione e, non per ultimo le forze dell’ordine di polizia locale che hanno assistito la regolarità dell’assemblea.

 

 

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