“Il sindaco doveva intervenire”. Così commenta Salvatore Principe, direttore tecnico dell’agenzia Cedal Srls, il risultato della gara per il soggiorno climatico di 50 anziani del comune di Carinaro. La società ha presentato ricorso in autotutela per “atto illegittimo” chiedendone annullamento e/o rettifica. Il ricorso presentato si riferisce alla determina con la quale viene confermata l’aggiudicazione ad una delle agenzie partecipanti al bando nonostante l’aggiunta dell’iva che sarebbe successiva al preventivo presentato in sede di gara. Di seguito il motivo del ricorso. “Riteniamo in autotutela, negli interessi pubblici, poiché ci consideriamo essere lesi nei propri diritti, in quanto non vi è nessun mero refuso materiale, come si evince nella determina n. 151 del 29/08/2019, poiché la nostra offerta risulta la migliore, 1° classificata ed aggiudicataria dell’appalto, mentre con determina n.151 del 29/08/2019 del responsabile del servizio viene aggiudicata all’Adv I viaggi di Chris tour ad un’offerta di euro 14.508,00 oltre iva 22% totale complessivo euro 17.699,76; offerta superiore di euro 887,76 gravante sulle quote degli anziani”.

Praticamente sarebbe accaduto che l’altra azienda, vincitrice della gara, avrebbe presentato un preventivo che non era comprensivo d’iva. Così si è aggiudicata l’affidamento. Constatato poi l’errore si sarebbe proceduto semplicemente ad aggiungere l’iva all’importo, somma che graverà in base all’Isee sui partecipanti al viaggio, non rideterminando la posizione in graduatoria e aggiudicazione a diversa agenzia per il soggiorno, in questo caso la Cedal appunto. In sintesi questo è l’errore del responsabile degli Affari generali secondo il dott. Principe che ha provato a far presente anche di persona le sue rimostranze rispetto all’iter espletato. Convocato al comune per il 13 settembre non è stato ricevuto dal responsabile del settore Affari generali Salvatore Fattore. È riuscito a parlare solo con il segretario comunale uscente, Erica Liguori, e con il sindaco Nicola Affinito senza ottenere le dovute spiegazioni. Intanto è prevista per domani la partenza dei malcapitati anziani. Ciò nonostante Principe non si fermerà. “È una questione di principio. Mi aspettavo una reazione più incisiva dal sindaco anche se l’atto è di carattere amministrativo. Come agenzia di viaggio e tour operator non possiamo fare prezzi che non includono iva. E in più è scritto anche negli atti di gara. Abbiamo richiesto accesso agli atti e fatto ricorso in autotutela, ma andremo avanti fino al ricorso al Tar. Il sindaco dice che non può intervenire su atti amministrativi. Non so se ha ragione, ma mi sarei aspettato almeno un interessamento per non aggiungere costi ulteriori per gli anziani. Il responsabile dell’ufficio ha fatto un palese errore ma nessuno fa niente. Non abbiamo ottenuto risposte ufficiali. È una cosa gravissima. Non vogliamo essere presi in giro”.

Raccolte le istanze di Principe invitiamo l’amministrazione Affinito, la maggioranza e il responsabile Fattore a fare chiarezza su quanto emerso. Almeno per i 50 carinaresi che partiranno domani. Sperando che la loro partecipazione non diventi realmente cara e quindi amara.

Valentina Piermalese

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