Sono tre le liste che la società civile ha messo in campo per sostenere la candidatura a Sindaco di Renato Natale: Ricostruiamo, Casale Rinasce e Casale Cambia. Amedeo Capasso e Nicola Caterino, sono i primi giovani ad ufficializzare la propria candidatura a sostegno del candidato Sindaco Renato Natale. Capasso, già consigliere comunale in quota Pdl, nonché presidente dell’Azione Cattolica di Casal di Principe e presidente del Furum giovanile casalese, ha accettato la candidatura perché crede fortemente nella guida di Renato Natale. «Solo con questa squadra – dichiara Capasso – e con la guida di Renato Natale si può portare alla normalità nel più breve tempo possibile l’Ente Comune». «Ho aderito a questo progetto – continua Capasso – perché mi sembra l’unico possibile che può creare le basi per un riavvicinamento alla politica per le nuove generazioni ed in grado di creare una base per la futura classe dirigente. Dovessi definire con due parole il progetto ed il candidato sindaco userei: Onestà e Competenza». «Le passate amministrazioni si sono dimostrate molto disinteressate alle politiche giovanili, soprattutto si sono sottratte ad un opera fondamentale: quella di valorizzare i giovani del territorio. Io, da giovane come loro, – conclude l’aspirante consigliere – darò il mio contributo in questo campo. Ripristinando il Forum dei giovani ma, anche, mettendo in campo tutta una serie di iniziative come lo Sportello Informagiovani, progetti di Servizio Civile e quelli a sostegno della mobilità e delle opportunità di lavoro per i giovani» Caterino, designer creativo e giovane impegnato in varie esperienze di riscatto del territorio messe in campo dalle associazioni, si sente protagonista del cambiamento e ha deciso di scendere in campo per fare la sua parte da cittadino. “Renato – afferma il 34 enne – è un punto fermo, un incorruttibile che non fa promesse, ma mostra solo quello che è già stato sperimentato e si può fare. Se potessi descrivere la sua figura con una parola userei Concretezza”. Ho deciso di aderire a questo progetto – continua Caterino – perché, insieme alla squadra che si sta costruendo, vorrei far capire al cittadino che non è un servo. Con Renato Sindaco non sarà più necessario chiedere favori: è il cittadino che sarà sovrano e deterrà il potere”. Secondo Caterino, con Renato Sindaco, i giovani del territorio non dovranno scappare per diventare qualcuno: “Li aiuteremo a realizzare le loro idee, i loro progetti, rendendo visibili le opportunità di finanziamento e di tutoraggio messe a disposizione a più livelli”. Non vogliamo abbattere le case – conclude Caterino – ma il grigiore, il degrado e i pregiudizi che, negli ultimi anni, hanno contraddistinto il nostro territorio”.

 

 

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