Il Comune di Casapulla ha attivato tutte le procedure per aderire al progetto ‘Carta d’identità – Donazione organi’. Secondo la legge, sul documento di riconoscimento sarà inserito il consenso o il diniego del cittadino a donare gli organi in caso di morte. Gli enti municipali sono chiamati ad annotare la volontà delle persone sulla carta d’identità e trasmettere i dati al Sistema Informativo Trapianti. Per aderire al progetto, il sindaco Michele Sarogni ha dato mandato ad un dipendente comunale, affinché predisponesse la documentazione necessaria per attivare la procedura. Non a caso, lo stesso impiegato ha partecipato ad un corso di aggiornamento per meglio affrontare il procedimento. Dunque, l’iter è partito ed adesso si attende l’attivazione definitiva del servizio. «Già da tempo – ha affermato il sindaco Sarogni – stiamo lavorando al progetto ‘Carta d’identità – Donazione organi’, tanto da impiegare un nostro dipendente all’approfondimento della questione. Per questo motivo, accolgo positivamente la richiesta dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, protocollata lo scorso 8 luglio, incentrata proprio su questa importante tematica, che noi già stiamo trattando da diverse settimane».
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