Caserta, bandiere in piazza Dante: mozione di Ursomando

Il consigliere comunale di Caserta Edgardo Ursomando ha presentato una mozione per chiedere il ripristino delle bandiere in piazza Dante. Ecco il testo del documento: “Il decoro, il prestigio e la predisposizione all’ospitalità di una Città, che ambisce a riqualificarsi sotto il profilo turistico, che vuole emulare i sistemi ed i criteri propedeutici a garantire una migliore qualità della vita, ispirandosi alle altre città mittleuropee che già li adottano da tempo, e che si mortifica quando apprende del proprio posizionamento nei ranking pubblicati su delle autorevoli testate giornalistiche, passano anche per dei piccoli gesti. Gesti, azioni o interventi, che in realtà possono anche sembrare banali, ma dove invece forma e sostanza convergono in una sorta di impulso positivo, che può dare finalmente il via a quel raddrizzamento di rotta verso quella meta che tutti ci auspichiamo di raggiungere al più presto. A volte, infatti, basterebbe prendere spunto da delle scelte già effettuate in passato, che contribuivano a rendere piacevole e decorosa la nostra Città, ma che oggi, purtroppo, sono cadute in disuso. Mi riferisco in particolar modo alla tristezza che esprimono quei pennoni, impiantati sulle facciate dei palazzi che contornano Piazza Dante, e che una volta assolvevano degnamente alla loro funzione. Oggi, invece, sono destinati a rimanere degli inutili pezzi di ferro, graditi solo ai piccioni che godono di una visuale privilegiata su quella che era una piazza, che qualche tempo fa, anche grazie allo sventolio delle bandiere, già si proiettava con lungimiranza in contesti sicuramente più europeisti degli attuali, sicuramente memore del pensiero illuminato dei Borbone, che vi abitavano a pochi passi. Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale FA VOTI affinché vengano ripristinate le bandiere in Piazza Dante, attraverso l’acquisto diretto delle stesse, oppure facendone opportuna richiesta, attraverso l’ufficio del cerimoniale, ai paesi facenti parte dell’Unione Europea”.