Ormai quasi tre anni or sono, dopo diversi tentativi andati a vuoto, il gruppo consiliare di Speranza per Caserta riuscì a far approvare, all’unanimità, una importante mozione riguardante il patrimonio immobiliare cittadino. In particolare, il consiglio comunale chiedeva che l’Amministrazione avviasse entro trenta giorni, per portarlo a conclusione entro quatto mesi, un censimento dei vani sfitti e non utilizzati. “E’ indispensabile – spiega Norma Naim, capogruppo di Speranza per Caserta – venire a conoscenza di questo dato, perché in un’ottica di tutela del suolo e del paesaggio sarebbe irresponsabile perseverare in interventi di nuova edilizia, mentre enormi cubature esistenti rimangono vuote”. Ma le azioni previste dalla mozione richiamata dai consiglieri Naim, Apperti e Fabrocile diventano ancora più urgenti con l’approssimarsi delle scadenze legate all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale. “Per questo motivo – aggiunge Naim – abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta, con la quale intendiamo sapere, entro i trenta giorni concessi dal regolamento, se il sindaco Marino ha intenzione o meno di colmare l’inerzia del suo predecessore, che lasciò la mozione approvata lettera morta, e soprattutto se ha intenzione di farlo in fretta, in modo da poter passare alla fase di redazione del Piano Urbanistico nella sua versione definitiva tenendo conto di quanti vani inutilizzati giacciono nella nostra città”.