«Il parere dei revisori dei conti testimonia, quanto da me dichiarato in queste settimane: il terrorismo fatto sul bilancio è un atto strumentale teso solo a cercare di guadagnare spazi di manovra all’interno di una maggioranza che, invece, per volontà del popolo, ha una chiara connotazione politica». Commenta così la presidente della commissione Bilancio Lucrezia Cicia, il deliberato dei revisori dei conti di questa mattina. «Proprio perché il popolo ci ha scelto come un gruppo politico è a quello che dobbiamo guardare da qui alla fine della consiliatura – ha spiegato la Cicia – immaginare che si possano creare delle maggioranze variabili a seconda dell’argomento che si vota, vuol dire, a questo punto, legittimare la possibilità di ingessare la nostra attività amministrativa. Noi non vogliamo questo. Vogliamo proseguire a governare con serenità e autorevolezza questa città, assumendoci la responsabilità di scelte difficili e impopolari come quella del dissesto che, però, alla fine, ci hanno dato ragione. Per portare avanti questo modello dobbiamo necessariamente ritornare alla maggioranza che le urne hanno decretato dovesse amministrare questa città. Questo significa che non possiamo pensare più di andare avanti senza un pezzo determinante dello scacchiere politico di questa città e di questa provincia come il presidente Domenico Zinzi e il suo gruppo. Visto che siamo l’amministrazione della responsabilità, dimostriamolo ancora una volta, facciamo tutti un passo indietro o un passo in avanti, a seconda di come ci piace più dire, ma superiamo le incomprensioni e ritorniamo a governare tutti assieme questa città. Spero che dalla prossima riunione di giunta, possa ritornare al 100% anche un pilastro dell’esecutivo Del Gaudio come l’assessore Spirito il cui contributo in questo prima parte di amministrazione è stato determinante. Se siamo potuti diventare l’amministrazione emblema del risanamento lo dobbiamo anche a lui».

 

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