La vittoria di De Luca alle primarie di due settimane fa evidenzia la volontà dei cittadini della Campania di volere un deciso cambio di passo nella nostra Regione. Un cambio di passo nel nome della buona politica, dell’efficienza dei servizi, della capitalizzazione delle bellezze artistiche, della creazione di attrattive per il territorio. Tutti risultati che l’ex sindaco di Salerno ha saputo realizzare nella sua città, trasformando in risultati quelli che per altri sono soltanto slogan. All’indomani della sua vittoria alle primarie De Luca ha fatto un appello a tutti i moderati per costruire, insieme a lui, la Campania di domani. Dopo una lunga riflessione ho deciso di rispondere al suo appello: sono un cattolico moderato, un democratico cristiano che ha sempre creduto che la politica sia spirito di servizio, attaccamento al territorio, risultati e concretezza. Per chi ha una storia politica come la mia sposare un progetto concreto di rilancio della nostra terra è una scelta naturale. Una scelta svincolata da qualsiasi logica di apparato o schieramento ma che ritiene una chance imperdibile poter mettere l’esperienza della buona amministrazione che ha vissuto la città di Salerno al servizio di tutti i campani. La voglia di cambiamento è testimoniata dal risultato stesso delle primarie, arrivata sulle ali dell’entusiasmo dei cittadini e non a valle di un’organizzazione dell’apparato di partito. Di fronte a questo risultato, ovviamente, non potevo fare finta di nulla. Per me avrebbe significato ignorare un percorso che prosegue da anni. Con il convegno della scorsa estate sull’agonia del voto avevo cercato di interrogare la classe politica sulla disaffezione che c’è intorno alla politica e sul tasso sempre crescente di astensionismo. L’assenza di credibilità da parte di chi ha governato in questi anni ha portato una vera e propria sfiducia nei confronti del voto. Ora è arrivato il momento di cambiare pagina. La nostra Regione e la nostra provincia hanno bisogno di risultati, di un governo guidato da chi ha dimostrato di saper mettere il fare davanti al dire. La lista delle cose da fare infatti è lunga: in qualsiasi settore si guardi, gli insuccessi dell’attuale amministrazione regionale sono sotto gli occhi di tutti. Giusto per fare qualche esempio vorrei partire dalla sanità che viene considerata dall’attuale amministrazione regionale come un risultato brillante portato a casa. E’ vero i costi sono stati ridotti, ma a che prezzo? Sono stati tagliati tutti i servizi di assistenza e noi, sul nostro territorio, ne sappiamo qualcosa. Lo scempio degli ospedali riuniti di Maddaloni Marcianise, forse è la fotografia più impietosa del fallimento del modello di sanità dell’attuale governo regionale. Un’area vastissima che serve anche una fetta del napoletano vede reparti dispersi da un parte e dall’altra in maniera cervellotica mentre avrebbe bisogno di almeno due strutture funzionanti ed efficienti al cento per cento. E che dire del cimitero industriale che sta nascendo nella Brianza del Sud? La Regione sta assistendo da spettatore ad un processo di smantellamento complessivo di tutti i grandi poli industriali presenti sul nostro territorio senza mettere in campo alcun tipo di politica di sostegno alle imprese, necessaria per fronteggiare una crisi così nera. Non si cerca di avviare una formazione professionale che viaggi di pari passo con le dinamiche del territorio. Se è vero che l’interporto di Marcianise Maddaloni è un’occasione, è bene sapere che, se con una bacchetta magica domani fosse completato, nella struttura non lavorerebbe un casertano perché non abbiamo nemmeno un esperto di logistica o di intermodalità. La Campania e Caserta non possono più essere i luoghi delle occasioni mancate, non possiamo essere la Regione che si lascia sfuggire la Novamont che è pronta a mettere ad economia dei rifiuti industriali come quelli che si trovano nel perimetro della ex 3M e ad assumere 220 persone solo perché non siamo in grado di accompagnare sul piano burocratico un progetto ambizioso. Caserta e la Campania hanno bisogno di altro, hanno bisogno di De Luca. Noi moderati faremo la nostra parte.

Avvocato Massimo Golino

candidato al consiglio regionale

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui