Ormai si può ben dire che è diventata una categoria della politica. Mi riferisco a quella che Renzi un giorno definì “quelli che si portano via il pallone”. E purtroppo ora si sta palesando anche qui a Caserta. A una settimana dal voto, con argomenti davvero pretestuosi, forse proprio perché si va delineando un risultato chiaro, i miei avversarsi chiedono con una lettera ai vertici del Pd una non meglio definita sospensione della partita, per riunire un’assemblea che tra l’altro non ci sono i tempi tecnici per convocare. Chiedono di fatto di annullare le primarie fissate, come in tutto Italia, il 6 marzo. Mi sembra sinceramente un comportamento offensivo verso gli elettori casertani del Centrosinistra, una mancanza di rispetto e di fiducia verso i nostri elettori non in grado, secondo i firmatari, di scegliere con piena cognizione di causa. Che dire? Intanto saranno i destinatari della missiva, ovvero i rappresentanti locali e nazionali del Pd, che risponderanno prendendo le decisioni del caso. Io mi rimetterò alla volontà del Partito. Quello che posso aggiungere a caldo, rileggendo la lunga missiva, riguarda invece lo spirito di cui è pervasa: minoritario, sospettoso, pessimista. Rievoca gli anni più tristi della sinistra perdente per vocazione. Quella che per nostra fortuna non esiste più da quando Renzi ha cambiato le cose nel Pd e in Italia, aprendo la stagione delle riforme. Che la destra sia in disfacimento e che le forze che facevano capo ad essa siamo alla ricerca di nuovi punti di riferimento, è un problema della destra e non della sinistra. Se questo deve aprire il gioco al sospetto e alla corsa a chi è più di sinistra e più bravo nella lotta alla camorra, rischiamo di far del male a noi stessi e a Caserta. Ci sono dei momenti in cui è importante tenere saldo il timone e non abbandonare la rotta. Questo è uno di quei momenti. Io sono per il rispetto delle regole. Mi sembra che le richieste degli altri candidati arrivino fuori tempo massimo e abbiano il solo scopo di provare a ribaltare il risultato delle primarie. Sarebbe davvero importante se domenica riuscissimo a svolgere le votazioni serenamente e nel rispetto di tutti. In ogni caso, e mi dispiace dirlo, si vada avanti. Si deve andare avanti.
Carlo Marino
Candidato primarie Pd Caserta