«La parte politica di minoranza con cui intenderò dialogare è quella costituita da Francesco Apperti e dalle forze politiche che lui rappresenta. Loro saranno chiamati a monitorare la nostra attività amministrativa e a pungolarci in qualsiasi momento. Per questi motivi, proporrò ad Apperti la presidenza della Commissione Consiliare di Garanzia e Controllo degli atti di Giunta». A dichiararlo è stato il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino. «Francesco Apperti e il suo elettorato – ha proseguito Marino – sono i nostri naturali interlocutori politici. A loro, infatti, ci accomuna la condivisione di tanti valori e punti programmatici. Solo per citarne alcuni, basta ricordare il progetto del Parco Urbano dei Colli Tifatini o il regolamento sui beni comuni, che pochi giorni fa ho annunciato di realizzare. Si tratta, infatti, di una proposta avanzata nella scorsa consiliatura proprio dal Pd e da Speranza per Caserta. Non dobbiamo dimenticare i tanti punti in comune che abbiamo con Speranza in materia di politiche sociali, con l’importanza che diamo all’assistenza nei confronti dei più deboli, di ambiente o di mobilità sostenibile. Per tali ragioni – ha concluso Marino – mi rivolgo a chi ha votato Francesco Apperti al primo turno: la nostra coalizione è l’unica in grado di garantire governabilità alla città di Caserta e di approvare alcuni di quei provvedimenti che stanno loro a cuore. Dall’altra parte c’è la continuità con l’Amministrazione Del Gaudio, il vecchio che più vecchio non si può, la garanzia dell’instabilità e del malgoverno».

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