Prosegue il programma di Consultazione pubblica del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Mercoledì 4 febbraio alle ore 16,30 presso il Teatro Izzo di via Kennedy si svolgerà la conferenza di presentazione dal tema “La città orizzontale – Le problematiche emergenti dal nucleo centrale e periferie”, nel corso della quale l’Amministrazione comunale ed i progettisti del PUC incontreranno cittadini, associazioni, parti sociali e politiche, istituzioni, categorie professionali e imprenditoriali per illustrare i contenuti del Piano e raccogliere idee, proposte e progetti sul nuovo modello di città. Gli incontri pubblici proseguiranno il 9 febbraio, alle 16,30 al Teatro Città di Pace di Puccianiello con la conferenza “La città collinare. Le problematiche emergenti dal territorio collinare e dalle frazioni”. Il programma prevede inoltre la realizzazione di tre workshop tematici, una conferenza istituzionale ed una conferenza conclusiva che si svolgeranno secondo lo schema allegato. “La partecipazione e il contributo di tutti – dice il sindaco Pio Del Gaudio – sono determinanti per disegnare insieme la Caserta del futuro. La conoscenza e la condivisione di temi ed esigenze sono fondamentali. Mi auguro che tutti partecipino e che gli organi di informazione che a questa città dedicano la pubblicazione di molte notizie contribuiscano a diffondere anche quella di una città da progettare insieme e l’indicazione degli appuntamenti che a questa consultazione pubblica saranno dedicati”. “Gli appuntamenti definiti – spiega l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Greco – individuano luoghi, temi e modalità di una discussione che è indispensabile per acquisire correttamente pareri ed opinioni degli addetti ai lavori, ma innanzitutto dei cittadini che vivono quotidianamente i nostri spazi urbani. Da essi, dalle loro esigenze, in un percorso che è strutturato con il carattere della continuità e della tipologia dei destinatari delle riunioni, verranno considerazioni, suggerimenti ed elementi che ci aiuteranno a condividere, promuovere e attuare le politiche urbane dei nostri prossimi anni”.