Nella prima mattinata di oggi, in un incontro politico presso l’Hotel Terminus di Napoli, alla presenza del Vice Segretario Nazionale del PD, On.le Lorenzo Guerini, dell’Europarlamentare On.le Pina Picierno, del capogruppo regionale del PD, Lello Topo, il Consigliere Regionale Gennaro Oliviero con il Segretario Provinciale socialista di Caserta, Mimmo Dell’Aquila, il Consigliere Provinciale Domenico Ragozzino ed una folta rappresentanza di Sindaci e Amministratori Locali, ha annunciato la sua adesione al Partito Democratico. “Inauguriamo oggi un nuovo percorso politico, sbocco naturale per un rinnovato campo democratico, aperto al confronto e ai processi di partecipazione diretta delle diverse esperienze maturate a seguito dell’adesione del Pd al socialismo europeo – afferma Gennaro Oliviero – L’entusiasmo intorno al cammino intrapreso, determinato soprattutto dalla voglia di volersi confrontare con la gente, senza riproposizioni di vecchi e sterili schemi di un ceto politico sempre più autoreferenziale, rappresenta l’elemento fondamentale per restituire dignità al nostro territorio e al patrimonio delle nostre idee. Oggi questo è il progetto messo in atto dal Partito Democratico, che si coniuga perfettamente con i valori della comunità socialista di Terra di Lavoro, ricca di contenuti e di proposte politiche sui temi quali il diritto alla salute, il Welfare di Comunità, l’Ambiente ed i servizi essenziali destinati ai nostri concittadini. Sono certo che dal valore aggiunto apportato, ne gioverà sia, quel necessario processo di cambiamento auspicato dal Premier Renzi, che una nuova classe dirigente pronta ad un confronto politico spostato sui contenuti e non più sui contenitori”. L’adesione di Oliviero ha, naturalmente, un unico scopo: quello della candidatura alle regionali. Oliviero cercherà un posto sicuro in lista, temendo che il suo partito, il Psi, non fosse riuscito a conquistare il seggio in Terra di Lavoro. La sua adesione, inoltre, è stata caldeggiata dall’onorevole Picierno che ha così saldato il debito per le parlamentarie. Il dato di Sessa Aurunca, feudo di Oliviero, fu determinante per mandarla in parlamento, nonostante il terzo posto dietro Caputo ed Esposito. L’approdo di Oliviero, inoltre, non era ben visto dall’area Graziano che vedrà il proprio candidato competere con un candidato forte, il quale mette a rischio l’elezione di qualche storico dirigente democrat.

 

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