“Lancia il cuore oltre l’ostacolo” è il titolo del progetto che è alla base del protocollo d’intesa tra Comune, Inail e Fondazione La Casa della Speranza per promuovere la cultura della sicurezza,firmato nella Sala Giunta del Palazzo di Città. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Pio Del Gaudio, dal direttore Inail Alfonso Cangiano e da Giovanni Furno in rappresentanza di Enzo Minniti, presidente della onlus casertana. Erano altresì presenti Roberto Desiderio, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e componente del consiglio direttivo della fondazione; Francesco Burlin, primario medico dell’Inail di Caserta, Avellino e Benevento e Daniela Mingione, responsabile Prevenzione dell’Inail di Caserta. L’intesa prevede lo sviluppo di un progetto nelle scuole per promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza. Ciò avverrà attraverso una azione di informazione sui corretti stili di vita, con attivazione di percorsi pratici per favore la prevenzione della morte improvvisa cardiaca giovanile. Lo scopo è quello di formare ed informare i giovani, fornendogli conoscenze e strumenti che ne garantiscano il migliore approccio alle regole di tutela della salute individuale e collettiva, del lavoro, della prevenzione e della sicurezza. “La tutela della sicurezza e della salute dei più giovani e di quanti frequentano il mondo della scuola – ha detto il sindaco Del Gaudio – è obiettivo prioritario di questa Amministrazione. Penso innanzitutto alla fornitura di defibrillatori, attrezzatura diventata ormai indispensabile in ogni ambiente scolastico. E’ dalla presenza di presìdi e servizi di questo tipo che si misura la civiltà di una città e anche la qualità complessiva dell’offerta scolastica sul territorio”. “L’Inail è da sempre impegnata – ha aggiunto Alfonso Cangiano- per ridurre il fenomeno degli infortuni e della malattie professionali. A tal fine, l’Istituto opera anche diffondendo la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro con i diversi attori del sistema sicurezza. Nell’ambito delle attività di diffusione un ruolo importantissimo è quello della formazione dei giovani, che devono essere avvicinati fin dall’età scolastica al rispetto delle regole e alle best practices di prevenzione e sicurezza”. “Per la Fondazione Casa della Speranza – ha concluso Giovanni Furno – il protocollo odierno si inserisce nella campagna di screening cardiovascolare che stiamo conducendo tra i ragazzi delle scuole medie, finalizzata alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa giovanile e alla diffusione della cultura della prevenzione e sicurezza, specie mediante l’adozione di stili di vita volti ad eliminare o ridurre problemi di obesità e sovrappeso, che sono sovente causa di gravi patologie”.

 

 

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