Domenica 8 Novembre, dalle ore 10 alle 13, in piazza Vanvitelli, si terrà un incontro pubblico promosso dal movimento Speranza per Caserta. L’occasione sarà utile per condividere idee e confrontarsi con coloro che parteciperanno sul tema, sempre attuale e cruciale, dell’urbanistica. Consumo del suolo “zero”, recupero e riqualificazione delle volumetrie presenti, mobilità sostenibile, riqualificazione dell’asset urbano, piano urbanistico comunale (PUC): questi e tanti altri temi saranno discussi insieme a Francesco Apperti, candidato sindaco 2016, per la coalizione che al momento comprende Speranza per Caserta e l’Altra Europa con la partecipazione di esperti, attivisti, rappresentanti di associazioni e comitati e di tutti coloro che vorranno intervenire. Il gazebo sarà allestito in piazza, esattamente di fronte alla casa comunale. Ma gli esponenti di Speranza denunciano il comportamento incomprensibile da parte dell’Amministrazione: “Avevamo richiesto oltre due settimane fa l’utilizzo della “WiFree Gallery” – spiega il coordinatore Michele Miccolo – lo spazio ricavato sotto i porticati del comune allestito come galleria commerciale che erogava il servizio wifi gratuito, chiuso da anni a causa di un contenzioso tra l’amministrazione e la società lo gestiva”. Alcune settimane fa, lo spazio era stato riaperto, per un solo weekend, per consentire un allestimento nell’ambito della “Adunata Nazionale Specialisti Aeronautica Militare”. “Pensavamo di poterlo utilizzare – continua il candidato Francesco Apperti – come sede più idonea per un momento di dibattito e confronto sui temi dell’urbanistica della nostra città, ma la nostra istanza non è stata neanche degna di una risposta ufficiale, atteggiamento che non facciamo fatica ad interpretare come uno sgarbato diniego. Ed allora ci chiediamo, e chiediamo al Commissario Nicolò: perché ai militari si aprono le porte e gli spazi comunali, ed a chi vuole portare negli stessi spazi, nel cuore della città, la discussione sui temi dell’urbanistica, non ci si scomoda neanche per una risposta?”