“Il giochetto di spostare l’attenzione su altri aspetti di una problematica è vecchio come il cucco, ma il Sindaco Del Gaudio è abile a metterlo in pratica quando gli vengono sottoposte delle deficienze nell’operato della sua amministrazione. Quello che il Sindaco ha scoperto sabato scorso relativamente all’area mercatale di via Ruta, era già stato esposto in maniera dettagliata in una mia interrogazione del 28 marzo, che ancora giace nei cassetti della segreteria in attesa di essere discussa in Consiglio Comunale”. Così il consigliere comunale d’opposizione Edgardo Ursomando in una nota- “E’ vero, dopo ogni giornata di fiera, l’area interessata è in condizioni indecorose, ma è anche vero che durante i mercati bisettimanali, considerata la copiosa quantità di persone che la frequentano, proliferano borseggiatori, mendicanti e venditori di merce contraffatta (la cui maggioranza è composta da extracomunitari); le strutture igieniche sono insufficienti e bisognose di manutenzione; nei fabbricati inutilizzati e fatiscenti dimorano alcuni senzatetto; non è previsto un servizio di primo soccorso o di autoambulanza; e non esiste un regolamento o un sistema che riduca e/o differenzi la produzione di rifiuti. Questo e molto altro era già stato sollevato con la predetta interrogazione, ma a quanto pare tali atti ormai si riducono ad un mero esercizio di stile. La questione “Mercato” deve essere affrontata nella sua interezza, a nulla servono i diktat, ma sarebbe utile invece concertare, anche con l’aiuto delle associazioni di categoria, un rilancio delle attività attraverso una corretta gestione dell’area che garantisca sicurezza, legalità e decoro per chi la frequenta come avventore o come esercente. A tal fine, mi rendo già disponibile a partecipare e ad offrire il mio modesto contributo, affinché, attraverso pochi incontri, si riesca definitivamente a mettere fine alla indecente condizione in cui versa l’area di via Ruta. Inoltre, una volta messi a sistema i servizi, nel caso in cui si dovessero riscontrare nuovamente delle deficienze nella gestione, allora e solo allora, caro Sindaco, se ne potranno addebitare le responsabilità. Intanto, l’interrogazione giace ne cassetto, ma prima o poi la dovremo discutere, spero che per allora non sia più necessario”.