Con la fine della pausa estiva, riprende a pieno ritmo anche l’attività politica ed amministrativa di Primavera Casertana, l’associazione civica guidata dall’On. Riccardo Ventre. Sul piano politico, il sodalizio è pronto a lanciare un corso di alta formazione politica che, a partire dal prossimo mese di novembre, avrà quale obiettivo principale la qualificazione della futura classe dirigente del centrodestra in Terra di Lavoro. L’iniziativa promossa su scala provinciale con il coinvolgimento di docenti, esperti e figure di primissimo piano, offrirà l’opportunità a giovani e meno giovani impegnati in politica e/o interessati all’amministrazione pubblica, di formarsi sulle principali tematiche a carattere politico, economico, sociale e culturale e, nel contempo, di aggiornarsi sulle recenti novità legislative introdotte a livello europeo, nazionale e regionale. “La classe dirigente politica di oggi come di domani ha davanti a sè tante sfide da cogliere ma anche il compito difficile di essere preparata e all’altezza del compito cui viene chiamata dagli elettori. Formare gli amministratori del prossimo futuro è fondamentale per far sì che i nostri territori, a partire dalla città capoluogo, non si facciano trovare impreparati al momento giusto e, quindi, sappiamo tradurre in fatti concreti le opportunità di sviluppo che si presenteranno nell’immediato come nei prossimi anni”, dichiara il presidente di Primavera Casertana Ventre. Sul piano più squisitamente amministrativo e cittadino, il coordinatore dei gruppi di minoranza civici e di centrodestra accoglie con favore la proposta avanzata dalla consigliera di opposizione Emilianna Credentino sugli asili nido da ubicate in diverse zone della città. La rappresentante del gruppo Caserta nel Cuore, nella sua veste anche di vice presidente della commissione consiliare Affari Sociali, ha proposto la creazione di asili nido di palazzo e/o di quartiere per andare incontro alle legittime aspettative di tante madri lavoratrici che risiedono a Caserta. “Creare nuovi asili nido nella nostra città è una questione di civiltà che deve necessariamente passare per un raccordo con l’asilo nido comunale, che funziona benissimo sotto la guida della direttrice, e degli altri asili anche privati che svolgono altrettanto bene anche una funzione suppletiva e diversificata rispetto al pubblico che non riesce ovviamente a garantire la totale copertura rispetto alla vasta utenza. Spero che l’amministrazione comunale e la maggioranza che la sostiene possano accogliere l’ottima proposta della consigliera Credentino e realizzare quanto in essa contenuto, perché i nostri gruppi di opposizione la sosterremo in maniera convinta perché rispondente ai bisogni di tante famiglie. In caso contrario, siamo pronti come minoranza ad optare per il modello imprenditoriale che vede l’impiego di tanti giovani che potrebbero così trarne anche un reddito nel medio periodo”, conclude Ventre.