“Ho posto all’avvocato Carlo Marino, con pieno rispetto e assoluta continenza verbale, alcune domande finalizzate alla piena trasparenza della situazione patrimoniale sua e della sua famiglia, dichiarandomi disponibile a fare lo stesso. Giachetti e Raggi, a Roma, nel dibattito pubblico su Sky, hanno ricevuto domande analoghe e scomode, alle quali non si sono sottratti. Marino, invece, scappa. Ma non fugge, come dice lui, dalla rissa. No, lui scappa dalle risposte. Avvocato Marino, anziché cercare scuse, risponda, se può. Non chiami ‘insulti’, ‘calunnie’ e ‘offese’ quelle che sono semplici, banali domande”. Pronta replica di Riccardo Ventre al candidato sindaco del centrosinistra. “In secondo luogo, Marino dice che la butto in rissa, alimentando’“artificialmente un clima di tensione, ricorrendo con regolarità ad argomentazioni false, alla calunnia, all’insulto personale, cercando di colpire la mia persona e la mia reputazione’. Lo sfido a indicare, in concreto, una sola espressione falsa, ingiuriosa e calunniosa da parte mia. Perché non fa un salto fuori dalle nebbie, avvocato Marino, e non cita fra virgolette ciò che lei mi imputa di aver detto? Ancora, Marino sostiene che io dico bugie. Non so su cosa, perché la sua stizzita replica è fumosa e generica addirittura più del suo programma. Ma, se è così, esca dalla rarefatta astrattezza delle sue insinuazioni e mi smentisca: con fatti, argomenti, documenti, circostanze. Infine, avvocato Marino, la mia storia mi difende. Io ho amministrato con successo enti importanti e non ho mai – mai! – ricevuto nemmeno una cartolina da alcuna Procura. La mia carriera professionale di magistrato è adamantina. Il mio nome non è mai finito nelle carte giudiziarie di inchieste su connivenze fra politica, affari e organizzazioni camorristiche (nemmeno fra gli omissis). Io continuo a fare politica sempre dalla stessa parte, non ho mai fatto il saltimbanco per convenienza. Avvocato Marino, Caserta davvero non merita che Lei diventi sindaco”, conclude Ventre.