Chi cerca trova. E Domenico Zinzi ha individuato la soluzione migliore per il futuro politico del figlio Gianpiero. Per imboccare la strada che conduce a un posto al sole bisogna seguire la freccia Forza Italia. Guardandosi attentamente attorno, il presidente della Provincia di Caserta ha capito che tutte le altre alternative non offrono le stesse garanzie del partito di Berlusconi. E quando si tratta di andare sul sicuro, Zinzi senior non ha mai dubbi. L’opportunismo è il suo pezzo forte. Non a caso è da oltre 30 anni sulla cresta dell’onda della politica provinciale, regionale e nazionale. Ora però si intravede il viale del tramonto. Nel 2015 finisce l’esperienza di numero uno dell’Ente di Corso Trieste. E termina anche il suo impegno diretto in politica. Zinzi senior lascerà il campo a Zinzi junior. Il suo erede naturale, in tutti i sensi. Alle ultime elezioni politiche Gianpiero ha perso il treno. E ora bisogna recuperare terreno. Altrimenti rischia di restare definitivamente fuori dai giochi. L’Udc è di fatto alle spalle. Il futuro è Forza Italia. È questione di pochi giorni il passaggio con gli azzurri. A breve sarà formulata ufficialmente la richiesta di adesione al partito. Poi Zinzi padre e figlio faranno il salto della barricata. Resta l’incognita dei cortigiani. Quanti seguaci seguiranno le orme del presidente della Provincia? Il gruppo dovrebbe essere nutrito, a partire da Gabriella D’Ambrosio, fino a Gianni Mancino. Ma anche nel cerchio magico degli Zinzi non mancano i malumori. In tanti rivendicano più visibilità. Sono stufi di dare spazio solo al gruppo di “famiglia”. “Quando viene il nostro turno?”, si chiedono alcuni esponenti anche della vecchia guardia. Sicuramente non alle prossime scadenze elettorali. Zinzi senior passa in Fi a due condizioni. La prima: il figlio sarà candidato alle regionali del 2015. La seconda: si giocherà la partita delle politiche. E proprio la seconda ipotesi sembra al momento la più probabile, a differenza di quanto è emerso nei giorni scorsi. Insomma, il presidente della Provincia potrebbe anche accettare di passare la mano, lasciando il figlio ai box in vista delle elezioni politiche. L’opportunismo è il suo forte. Arriva l’ennesima conferma.
Mario De Michele