Castello del Matese- L’amministrazione comunale di Castello del Matese ha revocato l’adesione all’Asmel e quindi alla sua centrale di committenza degli appalti.La decisione assunta dal vecchio consiglio comunale è la diretta e dovuta conseguenza di quanto stabilità dall’autorità anticorruzione presieduta dal magistrato Raffaele Cantone : l’asmel è rientra tra gli enti legittimati a gestire le gare per cui i comuni che hanno attivato questa procedura devono ritirarla . E così ha fatto il comune guidato dal sindaco Tonino Montone fresco di terzo mandato : “Il Consorzio Asmez e la società consortile Asmel a r.l. è scritto nel provvedimento dell’autorità diretta da Cantone- non rispondono ai modelli organizzativi indicati dall’art. 33 comma 3-bis del d.lgs. 163/06, quali possibili sistemi di aggregazione degli appalti di enti locali, sulla base delle considerazioni contenute nella parte motivazionale del presente atto deliberativo”; e che – pertanto, la società consortile Asmel a r.l. non può essere inclusa tra i soggetti aggregatori di cui all’art. 9 del d. l. n. 66/2014, né può considerarsi legittimata ad espletare attività di intermediazione negli acquisiti pubblici, peraltro senza alcun limite territoriale definito”- ed ancora “conseguentemente, sono prive del presupposto di legittimazione le gare poste in essere dalla predetta società consortile Asmel”.Sulla base di ciò il consiglio ha revocato l’incarico. Dovrebbero essere al riparo gli appalti finora svolti con questa procedura. Tra gli altri comuni matesini rientrano anche San Potito Sannitico e Gioia Sannitica.

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