“L’annuncio della predisposizione di un Piano Nazionale per l’Integrazione va nella direzione giusta del superamento dell’attuale fase emergenziale che vivono i diversi comuni che ospitano gli immigrati e che vedono al loro interno la presenza di importanti comunità di migranti, tra cui Castel Volturno ed altri centri della provincia di Caserta. Bisogna intervenire con urgenza a sostegno di tali realtà locali che sono al collasso e che non sono più in grado di sostenere i costi e reggere l’impatto sempre più forte con le conseguenze negative derivanti dai flussi migratori”. A salutare con favore la decisione del Viminale di mettere mano ad un serio programma di misure per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione è l’On. Camilla Sgambato a margine dell’audizione del ministro dell’Interno Marco Minniti dinanzi la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate, in seno alla quale recentemente è stata nominata la parlamentare del Pd. “Entro il mese di giugno, termine indicato dal Ministro per la redazione del Piano, e su mia richiesta, la Commissione d’Inchiesta sui Migranti presieduta dal collega Federico Gelli sarà in missione in Terra di Lavoro per visitare i centri di prima accoglienza presenti nei comuni casertani e per toccare con mano la difficile realtà di Castel Volturno è la emergenza che ormai vive da tempo, ascoltando gli attori istituzionali impegnati nella gestione della permanenza di decine di migliaia di extracomunitari sul territorio comunale. Sulla scorta di quanto emergerà, e degli ulteriori elementi conoscitivi e dati di fatto che già sono stati posti all’attenzione di Governo e Parlamento in precedenti audizioni e mie interpellanze, non ultima quella dello scorso mese di gennaio, suggeriremo al Ministro Minniti interventi mirati ad agevolare le diverse realtà locali che ospitano immigrati e sostenere gli sforzi ingenti che, come nel caso di Castel Volturno, non possono più gravare unicamente su comune, istituzioni e strutture cittadine ma devono necessariamente registrare l’impegno diretto del Governo”, continua la deputata casertana. “Il Ministro ha assicurato che il predetto piano prevederà azioni utili a favorire l’inserimento socio lavorativo, l’assistenza sanitaria, la formazione linguistica, il ricongiungimento familiare, l’istruzione ed il riconoscimento dei titoli di studio per i migranti regolari, misure queste che chiediamo da tempo per coloro che sono arrivati e sono ospitati nei diversi comuni della provincia di Caserta. In favore di questi ultimi, con la legge di stabilitá sono stati stanziati anche 100 milioni già in corso di assegnazione, investimenti che, giustamente come dice Minniti, se viene rafforzato il modello di accoglienza diffusa su cui punta il nostro Governo, saranno stabilizzati e consolidati. È in questo senso che lavoreremo nei prossimi mesi per dare risposte concrete alle istituzioni impegnate e ai cittadini delle comunità interessate dal fenomeno immigrazione”, conclude la Sgambato.