Marcianise. L’esclusione dei Comuni di Marcianise e di Capodrise dai finanziamenti regionali per la riqualificazione e lo sviluppo dei centri commerciali naturali potrebbe essere un errore. Almeno secondo quanto sostenuto dall’esecutivo. Questi i fatti. Con Decreto Dirigenziale dello scorso 25 luglio, Palazzo Santa Lucia ha reso noto l’elenco dei progetti ammessi e quello degli esclusi dal predetto sovvenzionamento. Marcianise, che risulta inserita nel secondo, viene citata erroneamente come proponente di un intervento in favore del centro commerciale naturale “Beneventoin”, nominativo diverso da quello realmente di competenza, il Ccn “Consorzio Piazza Umberto I”. Errato anche l’importo economico riferito: invece dei 113.000 euro circa realmente richiesti, ne sono riportati 270.379. Ma è soprattutto la motivazione dell’esclusione a destare perplessità. Nel documento regionale si sostiene la mancata formalizzazione dell’adesione dell’Ente capodrisano all’associazione di Comuni, che, come da avviso pubblico, doveva essere fatta prima della consegna dell’istanza di finanziamento. Già prima della pubblicazione degli elenchi definitivi, lo scorso maggio, la Regione con formale comunicazione aveva rappresentato tale situazione, ritenendola ostativa al rilascio del contributo. Dal canto suo , l’esecutivo De Angelis, attraverso il Dirigente del V settore, con nota inviata mediante Pec ed allegando tutti gli atti necessari, dimostrava che l’associazione dei Comuni risultava regolarmente istituita ben prima della presentazione della domanda di ammissione, come previsto dal bando. Alla luce di tali fatti, l’amministrazione De Angelis ha deciso di inviare alla Regione un’istanza di riammissione al finanziamento, preannunciando, in caso di conferma dell’esclusione, di adire le vie legali per la difesa degli interessi dell’Ente locale.