Sarà presentato ufficialmente venerdì 23 ottobre alle 11.15 presso la Scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi” di Cervino (Caserta) il “Festival della Legalità”. La manifestazione nasce da un protocollo di intesa tra l’associazione di volontariato sociale, civile e culturale “Solidarietà Cervinese” e l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”. L’intesa è finalizzata ad attivare azioni sinergiche per la realizzazione di laboratori, della durata di due ore al mese, con elaborati finali, fino a maggio 2016. «Siamo convinti – afferma soddisfatta la presidentessa dell’associazione Angela Valentino – che il rispetto delle regole e delle persone sia fondamentale per la crescita degli individui e della società. E le persone adulte devono essere i primi a dare l’esempio: non possiamo poi pretendere che i giovani facciano quello che diciamo loro, senza essere noi i primi a farlo. Per questo abbiamo deciso di fare questo progetto con i ragazzi, oltre che per la promozione della Cittadinanza attiva, che è una delle principali missioni di “Solidarietà Cervinese”». «Sono felice – aggiunge la dirigente scolastica Patrizia Merola – di aprire le porte a qualsiasi iniziativa della società civile che possa apportare un valore aggiunto alla scuola. Penso che la scuola debba aprirsi all’esterno e non rimanere chiusa al suo interno. E’ prioritario che l’istituzione scolastica sia al centro delle varie realtà ed evolva insieme al territorio. Bisogna sempre guardare avanti, verso obiettivi raggiungibili, anche se solo a piccoli passi. Oggi non bastano le lezioni frontali: i ragazzi hanno bisogno di essere guidati. Questa è la mia idea di scuola. Ed il rispetto della legalità è un’esigenza che si sente sempre più forte». L’organizzazione del “Festival della Legalità”, di cui parte attiva saranno gli alunni delle terze classi, prevede incontri con cadenza trimestrale in cui, partendo da un avvenimento storico, gli studenti sono chiamati ad organizzare l’attività di discussione predisponendo un “Dibattito/Mostra” finalizzato ad intraprendere il confronto sulla tematica esaminata, partendo dalle rappresentazioni stilistiche e dalle idee degli stessi studenti. Gli studenti predisporranno elaborati grafici, report giornalistici, poesie, filmati ed altre rappresentazioni artistiche finalizzate alla discussione del tema dell’incontro. La conclusione è prevista per il 23 maggio 2016. Non un giorno qualunque, ma la data in cui gli italiani hanno preso coscienza della gravità del fenomeno mafioso, con l’esplosione sull’autostrada che collega Punta Raisi a Palermo, all’altezza dello svincolo di Capaci. L’immagine della distruzione dell’autostrada e delle vite spezzate del magistrato Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani fece insorgere la popolazione. Una data fondamentale dunque per la conclusione del “Festival della Legalità” che deve essere visto come una giornata di commemorazione di quanti sono caduti cercando di opporsi al potere criminale e per guardare al futuro con gli occhi di un bambino che altro non può fare che sorridere alla vita.