Noi del gruppo del 5 stelle Cesa, siamo fortemente contrari all’indirizzo che quest’amministrazione vuole far seguire. Un passaggio privatistico della gestione idrica che sarebbe un salto nel vuoto. Partiamo da una breve premessa, ricordando, a chi governa Cesa, che è stata fatta una campagna elettorale ed ognuno di noi si è preso un impegno nei confronti dei cittadini. Qualche giorno fa, rileggendo il programma presentato in campagna elettorale da ‘Primavera Cesana’, abbiamo notato che, nella parte riguardante l’acquedotto, si parlava di riorganizzazione della pianta organica, della razionalizzazione delle risorse, della formazione del personale, dell’investimento sulle competenze interne per ridare dignità e capacità ai lavoratori dell’amministrazione comunale. Gli attuali amministratori, all’epoca candidati, parlavano di uno sforzo da attuare immediatamente in merito all’organizzazione dell’ufficio acquedotti. Ad oggi, quali sono stati gli sforzi fatti, visto che, a soli due anni dall’insediamento, si fa un passo indietro rispetto a quelle idee? Avete tanto parlato di formazione ma quali sono stati i corsi tenuti? Da chi sono stati tenuti? Quale formazione è stata resa agli operatori del settore? Onestamente, e senza alcuna vena di polemica, ci aspettavamo qualcosa in più, come valorizzare il lavoro di tanti dipendenti Lsu impegnati nel servizio; cosa che non è stata fatta. Ma una domanda sorge spontanea: perché si vogliono esternalizzare i servizi ovvero la misurazione idrica, la fatturazione, la rendicontazione e la gestione del contenzioso? L’esternalizzazione del servizio quanto costerà ai cittadini cesani?..

Movimento 5 Stelle Cesa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui