CESA. Situazione insostenibile. E’ questo l’allarme che lancia il M5S di Cesa rivolgendosi direttamente alla Prefettura di Caserta, al presidente del consiglio comunale ed al sindaco Enzo Guida. “I sottoscritti Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, in qualità di consiglieri comunali di opposizione del M5S di CESA – recita il testo presentato in Prefettura -, si vedono costretti a rivolgersi a lei per sottoporre alla sua cortese attenzione l’ormai consueta abitudine dell’amministrazione a non rispettare le leggi (267/2000) e per evidenziare, ancora una volta, la totale mancanza di rispetto del ruolo dell’opposizione e dei cittadini. Noi ci sentiamo responsabili di fronte a tutta la comunità cesana, la quale ha fiducia in noi, e ci sentiamo del tutto impotenti di fronte alla protervia ed all’arroganza di un’amministrazione che, ci scusi il termine, offende noi, i cittadini e la sua stessa autorità. Questo modo di amministrare impedisce, di fatto, una qualunque forma di controllo su tutte le situazioni amministrative che devono assolutamente essere monitorate e che sfuggono, invece, a qualunque verifica. A dimostrazione di quanto detto – sottolineano i cinque stelle -, nonostante siano abbondantemente scaduti i termini, come da regolamento comunale (art. 14 comma 4. Lett.a.) l’amministrazione non ha dato seguito ad alcuna risposta alle seguenti interrogazioni. Interrogazione a risposta scritta protocollo N.7566 del 07-09-2016 in merito alla manutenzione e pulizia strade del territorio comunale; Interrogazione a risposta scritta protocollo N. 7778 del 13-09-2016 sul commercio; Interrogazione a risposta scritta protocollo N.10062 del 09-11-2016 sull’illuminazione. Confidiamo nell’accoglimento di questa istanza affinchè lei possa richiamare ai loro doveri gli attuali amministratori comunali, che si fanno sfregio in modo così palese della democrazia, dei cittadini e della sua autorità di Prefetto. Siamo, ovviamente, sempre disponibili, qualora lo riterrà opportuno ad un incontro personale o telefonico per maggiori chiarimenti”.