Gli alunni delle scuole di Cesa e i loro genitori non riescono a trovare pace. Dopo la “fame” prolungata, gli è toccato il grande freddo. Non era mai accaduto, almeno da un ventennio a questa parte, che la mensa scolastica partisse solo a fine novembre. A ciò si è aggiunta un’ulteriore tegola: quella dell’assenza di riscaldamento. Con Ordinanza sindacale, la Scuola Media “F.Bagno” è stata chiusa dal 03/12 al 07/12. Siamo dovuti arrivare ai primi di dicembre perché l’amministrazione, solo di fronte all’emergenza, si preoccupasse di comunicare agli alunni e ai loro genitori l’entità del problema tecnico che ha reso le aule simili a ghiacciaie. Appare dunque evidente che, nei mesi precedenti, chi amministra non si sia preoccupato di verificare il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento. Solo con l’avvento dei primi freddi e la necessità di metterli in funzione, si è capito che ciò non fosse possibile per dei problemi seri alle tubature. I giusti mugugni di qualche professore e le sacrosante proteste dei genitori degli alunni, hanno fatto muovere chi di dovere e il sindaco, per risolvere il problema, ha ben pensato di ordinare la chiusura del plesso di Via Turati che ospita la Scuola Media “F.Bagno”. Come si può aspettare gli inizi di Dicembre per testare l’impianto di riscaldamento di un istituto scolastico e fare le prove di rito? Dal nostro punto di vista, l’ordinanza di chiusura non risolve il problema, ma evidenzia, se ancora vi fosse qualche dubbio in merito, la totale approssimazione di questa amministrazione che, logorata e paralizzata da polemiche interne e bracci di ferro tra le forze che la compongono e distratta dal rincorrere vetrine e riflettori, ha perso di vista il paese reale e sta collezionando strafalcioni uno dopo l’altro. Ci chiediamo dove siano i tanti ultras e supereroi ai quali nel recente passato non sfuggiva praticamente nulla. Sapientoni con la ricetta giusta per ogni problema sempre a portata di mano. A costoro rivolgiamo un sentito appello: rientrate dalle “ferie” o dal mondo dei sogni. Battete un colpo, se ci siete. Per la vostra “Primavera” è inverno inoltrato, se non ve ne siete ancora accorti.
Cesa C’è
