L’aggregazione di Comuni, per una utenza complessiva di circa 132.000 abitanti con S.Antimo capofila, di cui Cesa fa parte, che era risultata destinataria di un finanziamento ( 749.000 euro ) a carico dei fondi europei del POR dalla Regione Campania, dopo aver esperito la relativa gara, si appresta a passare alla fase operativa del progetto. Il progetto denominato “ Città virtuali “ prevede, attraverso il potenziamento dei servizi esistenti o la creazione di nuovi servizi, la realizzazione di piattaforme informatiche dei vari Comuni allo scopo di assicurare la gestione di servizi come quelli dell’area finanziaria, demografica, dei servizi di segreteria, gestione del personale e delle pratiche di edilizia. Il progetto prevede inoltre la dematerializzazione dei documenti con la creazione e la gestione di archivi di documenti digitali messi a disposizione per particolari categorie di utenti. Lo scopo principale di tale applicazione è quello di raccogliere, preservare e distribuire documenti in formato digitale. Questi possono essere testo, tabelle, immagini,registrazioni audio e/o video, ecc; materiale comunale come regolamenti, bandi di gara, ecc. E’ anche previsto un Sistema informativo dati fiscali e territoriali, un servizio che metterà a disposizione un sistema per l’integrazione, la visualizzazione e l’utilizzo di tutti i dati fisici e territoriali presenti negli applicativi di back-office, al fine di fornire sia funzioni a supporto dell’attività di accertamento svolta dai comuni, sia funzioni utili al cittadino contribuente, come la consultazione dei dati di calcolo on-line dei tributi. L’applicativo prevederà altresì l’integrazione e scambio dei dati tra diversi settori della stessa amministrazione o di amministrazioni differenti. Fermo restando la necessità di garantire sicurezza e privacy, tramite opportuni meccanismi di autenticazione, per tutti i servizi di natura individuale a disposizione dei cittadini l’obiettivo generale è quello di fare in modo che la gran parte delle attività delle amministrazioni che fanno parte dell’aggregazione siano fruibili on-line con modalità che, per i singoli servizi, potranno essere di vari livelli a partire dalla semplice consultazione on line delle procedure fino alla possibilità di esecuzione completa delle stesse. “Questo progetto – commenta il sindaco Liguori – rappresenta per il nostro Comune, in alternativa ad una minore disponibilità di risorse finanziarie proprie, una ulteriore opportunità di potenziamento delle strutture informatiche a carico dei fondi europei”.