Al fine di arginare gli scarichi abusivi di rifiuti nella strada denominata Toriello Separiello, posta a confine tra Cesa e S. Antimo, i rispettivi sindaci, questa mattina, hanno firmato un apposito accordo per giungere ad una serie di azioni congiunte per contrastare il fenomeno. Il sindaco di S. Antimo Francesco Piemonte e quello di Cesa Enzo Guida, infatti, hanno siglato un accordo che consentirà di realizzare delle barre che impediranno l’accesso alla via. Si tratta di una zona di periferia, nelle immediate vicinanze dell’isola ecologica del comune di S. Antimo. Su di un tratto di tale strada, sarà impedito il traffico veicolare ed al tempo stesso saranno poste delle barriere con lucchetti, per consentire l’accesso solamente ai proprietari dei fondi agricoli. “L’accordo nasce da una consapevolezza – riferiscono in maniera congiunta i due sindaci – e cioè che questa strada è continuamente oggetto di sversamento di rifiuti di ogni tipo. Vi è una difficoltà oggettiva nell’apprestare un controllo costante. Gli scarichi abusivi determinano la necessità di procedere, poi, allo smaltimento con enorme aggravio di costi. E molto spesso gli stessi rifiuti sono oggetto di roghi, con grandi danni per la salute e l’ambiente”. Nei mesi scorsi i rappresentanti delle due amministrazioni comunali interessate al problema, a seguito di una serie di sopralluoghi, hanno deciso di attivare queste misure. “A breve – aggiunge il sindaco di Cesa Guida – saranno installate, nell’ambito del progetto “Terra dei fuochi” delle telecamere per contrastare il fenomeno. Proprio la collaborazione col Comune di S. Antimo ci consentirà di superare alcuni ostacoli di carattere tecnico che ne avevano impedito, sino ad ora, l’installazione”. “Anche la città di S. Antimo – aggiunge il primo cittadino del Comune napoletano Piemonte – si doterà presto di un impianto di videosorveglianza. Sta infatti per partire la gara d’appalto per l’installazione delle telecamere e contrastare gli scarichi abusivi ed i roghi tossici”.