«Solidarietà ai lavoratori e pieno sostegno all’azione dei sindacati che hanno messo in campo una seria azione di lotta tesa a fermare un piano che, se attuato, creerebbe non pochi disagi al nostro territorio». E’ preoccupato l’avvocato Massimo Golino, candidato al consiglio regionale, per il piano di ridimensionamento che Poste Italiane ha intenzione di attuare su tutto il territorio nazionale e che colpirà, in maniera decisiva la provincia di Caserta, con la chiusura di ben sette uffici. «L’idea di Poste Italiane è quella di razionalizzare la presenza degli sportelli in base al numero di abitanti – ha sottolineato – questo significa che gli abitanti delle zone interne della provincia e delle periferie rischiano di essere privati di servizi strategici per la comunità». Golino sottolinea come le Poste sono un servizio fondamentale soprattutto per gli anziani che si recano presso gli sportelli per prendere la pensione e per pagare le bollette. «Sarebbe inimmaginabile – ha spiegato – per una persona anziana dover percorrere svariati chilometri per poter godere di questi servizi. Ovviamente, a pagare le spese di questa riorganizzazione saranno ancora una volta i lavoratori, dal momento che la riduzione degli uffici prevede anche una contrazione degli organici che non è ancora stata stimata. Il compito delle istituzioni deve essere quello di affiancare la battaglia delle parti sociali per impedire che questo scempio venga messo in atto».