CARINOLA – L’assessore Antimo Marrese(nella foto) delegato al ramo per le problematiche cimiteriali ha affermato che ad inizio della settimana prossima all’attenzione dell’esecutivo sarà portato il progetto preliminare che riguarda la ristrutturazione della cappella delle ossaie del comune di carinola ubicata all’interno del cimitero S.Lorenzo. Nel citato progetto anche lavori che riguardano il cimitero centrale di Nocelleto.
L’esponente di maggioranza sottolinea che la questione della carenza dei loculi va assolutamente risolta entro breve tempo. Il “muro contro muro” con la Sacom prosegue. “L’amministrazione intende rescindere il contratto senza sedersi attorno ad un tavolo e provare ad affrontare l’argomento – tuonano – nel frattempo – i rappresentati della Sacom”. I lavori previsti all’interno della cappella delle ossaie sono di ristrutturazione e non di ampliamento dunque stando a quanto si è appreso potrebbero iniziare senza problemi. Pare che possano essere recuperati 50 loculi. Ed altri 150-160 spazi per le sepolture potrebbero essere creati al cimitero di Nocelleto. Questo è quanto ha reso noto al riguardo Marrese interpellato sulla vicenda. Un argomento che come già ribadito sta creando diversi “imbarazzi” anche per quello che riguarda gli orari prefissati alle operazioni di sepoltura. Polemica che vede coinvolte le confraternite del comune di falciano(strettamente legato al cimitero S.Lorenzo). L’ultimo caso sabato scorso con l’intervento di vigili e carabinieri a mettere d’accordo le due parti in merito alle competenze su chi può svolgere tali mansioni e con quali requisiti. Una recente nota del sindaco De Risi autorizzerebbe le confraternite ad operare dopo gli orari previsti dalla Sacom, se in regola con al documentazione richiesta. La ditta intanto “diffida” ufficialmente De Risi dopo che avrebbe violato le clausole contrattuali in merito ai servizi cimiteriali. Il tutto comunque va a discapito della cittadinanza. Infatti non è certo bello arrivare al cimitero ed invece di dare l’estremo saluto ad un proprio caro si deve assistere a diatribe con la presenza di carabinieri e altre forze dell’ordine.
Lello Santoro
