CASAGIOVE – “Il PD di Terra di Lavoro ha avviato una campagna di sensibilizzazione per il riconoscimento della cittadinanza ai bimbi nati nel nostro Paese da genitori immigrati”. A DARNE NOTIZIA è Giuseppe Carlo Comes, segretario cittadino del PD che sottolinea come “….ancora una volta il PD si intesta una battaglia di civiltà e intende condurla con coerenza e decisione. È indispensabile, non solo per non mortificare diritti fondamentali, ma per immettere nella vita sociale e lavorativa del Paese forti elementi di coesione e di umanesimo e superare le diseguaglianze ancora imposte da una normativa non al passo con i tempi, che non aiuta la necessaria integrazione.
I Democratici Casagiovesi” – ha proseguito Comes – “ in sintonia con i sentimenti degli italiani, che tre su quattro, si dichiarano favorevoli al riconoscimento della cittadinanza ai figli di migranti nati in Italia, non si limitano ad aderire all’iniziativa che pienamente condividono, ma si impegnano a creare in città un forum sui diritti ed i problemi dell’immigrazione, intorno al quale costruire una rete di corretta informazione e mantenere viva l’attenzione ed il dibattito, che sono condizioni fondamentali per evitare episodi di intolleranza e di razzismo, frutto della non conoscenza. Il PD cittadino” – ha aggiunto l’esponente democratico – “chiederà espressamente che il Consiglio Comunale sia chiamato a discutere e ad esprimersi a nome dell’intera città. La crisi che viviamo è economica, ma anche sociale, morale ed etica, investe valori e richiede verità e solidarietà. La presenza dei migranti nel nostro Paese non è quella che presentano invasati leghisti, ma essa è spesso la ragione della tenuta e del successo di molte aziende e la condizione di sopravvivenza dell’agricoltura e della zootecnia nella nostra Provincia. Un popolo di un milione di ragazze e ragazzi, che sono nati e vivono in Italia, oggi, devono attendere il diciottesimo anno per ottenere la cittadinanza. La questione dei “nuovi italiani” e stata fatta propria dal PD” – ha concluso Comes – “che ha presentato un progetto di riforma, giusta e civile, da sostenere, in ogni Comune, in ogni rione, finché il Parlamento non avrà deliberato e non sarà eliminata una assurda discriminazione”.
Nunzio De Pinto
