CASERTA – “Ancora una volta la sanità casertana deve pagare un prezzo in termini di servizi sanitari erogati. Il caso della Casa Di Cura Santa Maria Della Salute – Minerva è allo stesso tempo paradossale e emblematico“.
Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consigliere regionale Pd e Presidente della Commissione Trasparenza a margine della audizione sulla situazione della Casa Di Cura Santa Maria Della Salute – Minerva, a cui hanno partecipato il dott. De Luca, il dott. Tornatore e l’avv. D’Angiolella della Minerva Spa e i rappresentanti sindacali Paone dell’Rsa Ugl Minerva e Cirelli responsabile provinciale Ugl Sanità “La struttura – continua Caputo – è un punto di riferimento del territorio, soprattutto dopo la chiusura degli ospedali di Capua e Teano“. “Il paradosso tutto campano risiede nel fatto che l’Ospedale accoglie pazienti con patologie gravi provenienti anche da altre regioni e a determinare i tetti di spesa concorrono anche i pazienti provenienti da altre regioni per i quali la Regione Campania viene compensata“. “Come per dire che le aziende virtuose che riescono ad attrarre utenza da altre regioni in controtendenza con il dato che vede sempre più cittadini campani recarsi per le cure fuori regione deve pure pagare il prezzo di norme incoerenti“. “La stessa Asl attraverso il dott. Balivo ha confermato le difficoltà ed ha reso noto di aver più volte rappresentato alla struttura commissariale la grave situazione dell’Ospedale“. “Questa situazione ha causato uno stato di crisi che tiene in passivo i bilanci mettendo a rischio il diritto alla salute dei cittadini della provincia e 76 posti di lavoro tra medici , infermieri e personale Osa che non percepiscono lo stipendio da sei mesi“. “Nelle prossime ore prospetterò al Presidente Stefano Caldoro e al sub Commissario alla Sanità, Mario Morlacco la grave situazione in cui versa la casa di cura di Santa Maria Capua Vetere e chiederò che si prendano provvedimenti urgenti, rimodulando i tetti di spesa come già accaduto per situazioni analoghe in altre province“. “Ancora una volta – conclude Caputo – dobbiamo registrare la poca attenzione alla salute dei cittadini della provincia di Caserta già ultima in classifica per spesa pro capite“.