PIEDIMONTE MATESE – E’ vertenza tra il comune di Valle Agricola e la comunità montana del Matese. Il contenzioso riguarda il mancata pagamento di fondi per l’assegnata di personale “comandato” dall’ente montano e quindi da pagare con una consistente percentuale dalla comunità (il 75%) a fronte del restante che spettava al comune.
Dopo il ricorso della procedura “a comando”, cioè assegnato provvisoriamente con la ripartizione delle spese per gli stipendi, vi fu il definitivo trasferimento delle tre unità adibite nella pianta organica del comune di Valle agricola. Il comune contesta all’ente guidato da Fabrizio Pepe di non aver provveduto a rimettere le somme pattuite nella convenzione : i dipendenti sono stati assunti in base alla famosa 285 del 1977 sulla disoccupazione giovanile. Le some rivendicato ammontano a circa 125.000 e nonostante le ripetute richieste – viene detto nell’atto deliberativa di incarico ad un legale- “l’ente non ha erogato le somme relative al contributo previsto per i lavoratori ex 285 mettendo in crisi i precari equilibri finanziari di questo ente di ridotte dimensioni”. Le somme sono relative alle annualità dal 2010 al 2012. Da il conferimento del mandato legale per recuperare i fondi e “quanto legittimamente dovuto ed inopinatamente sino ad oggi non corrisposto dalla comunità montana del Matese”. Da rilevare che il vice sindaco di Valle Agricola , Rocco Landi è anche vicepresidente all’ente montano per cui non ha partecipato alla seduta di giunta. Ua sorta di “guerra tra poveri”: la comunità non riesce ad avere le risorse dalla regione tanto è vero che molti dipendenti sono senza stipendio da anni . E proprio da questa situazione che nascono i problemi anche per il comune di Valle Agricola che ai sensi della convenzione stipulata è a sua volta creditore delle somme rivendicate tanto da agire nelle sedi legali.
Michele Martuscelli