“È molto positivo che i relatori del dl semplificazioni abbiano fatto proprio il mio emendamento per modificare quella norma che introduce, per la prima volta, la concessione onerosa dei beni confiscati alle mafie. Si tratta di una norma che abbiamo giudicato profondamente sbagliata perché sembra non tener conto che i patrimoni sottratti ai mafiosi devono essere riconvertiti a legalità e riutilizzati per far nascere, da quei beni illeciti, risorse e lavoro ‘pulito’ ”.
Lo dichiara la parlamentare del Pd, Pina Picierno prima firmataria dell’emendamento accolto dai relatori Saglia e Giovannelli, che aggiunge: “come ama ripetere Don Tonino Palmese, che si batte ventiquattro ore al giorno per la legalità, i beni sottratti devono essere convertiti ‘da beni mostri a beni nostri’. Questo è quello che fanno, ogni giorno, centinaia di ragazzi delle cooperative e delle associazioni, a partire da Libera, per promuovere la legalità e la lotta alle mafie nel nostro Paese. Essi vanno incentivati e incoraggiati. L’articolo 56 del decreto semplificazioni, di contro, non aiuterebbe a farlo. Bene dunque l’emendamento dei relatori che ci auguriamo venga accolto all’unanimità dall’aula. Sarebbe un importate segnale di unità politica nella lotta alla criminalità”.